Ignazio La Russa al centro delle polemiche: “Figlio gay? Come se fosse milanista”



Sintonizzatevi su Rai 2 stasera in prima serata per vedere il Presidente del Senato intervistato da Francesca Fagnani nel programma “Belve”.



Sarei molto delusa se mio figlio si dichiarasse gay. Sarebbe come se venisse da un mondo diverso dal mio. Un padre etero vorrebbe che suo figlio fosse come lui.

Non è un segreto che La Russa sia un grande fan di Berlusconi. Infatti, una volta ha raccontato di come il primo ministro italiano lo abbia convinto a rimanere come dirigente del Milan.

Mi rimprovero di aver mostrato il busto di Mussolini di mio padre a mia sorella. Ora lo vuole, e dice che nostro padre ce l’ha lasciato. Comincio a capire che Silvio Berlusconi non è una bambina cresciuta troppo in fretta, ma un leader di Stato. Lo dico a ragion veduta.

Oggi, dice, “il livello estetico delle donne nel centrodestra è diminuito, la qualità è aumentata, a sinistra non guardo…. Amo il genere femminile….” “Manca la capacità di separare le cose importanti da quelle dette in un altro senso, quindi devo stare attento a questo, ma dico che sarebbe bello fare le battute, odio il politicamente corretto”, dice rispondendo sul tema del fascismo.

È chiaro che ama il genere femminile e lo trova esteticamente piacevole. Crede anche che manchi la capacità di separare le cose importanti da quelle dette in un altro senso. È attento a ciò che dice, ma ritiene che sarebbe bello fare battute senza preoccuparsi del politicamente corretto.



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