Il drammatico omicidio di Michelle Causo: le parole scioccanti dell’assassino



La terribile notizia dell’omicidio di Michelle Causo, una ragazza di soli 17 anni, ha scosso la città di Roma e l’intera Italia. La giovane è stata uccisa e il suo corpo è stato trovato nascosto in un sacco, abbandonato in un carrello della spesa. Il presunto assassino, un coetaneo della vittima, è stato arrestato il 29 giugno e ora emergono i dettagli su ciò che è accaduto il giorno precedente, quando è stata fatta la macabra scoperta nel quartiere di Primavalle. Sono stati i vicini di casa del presunto killer a raccontare quanto accaduto.



Uno dei vicini di casa, parlando dell’omicidio di Michelle Causo, ha rivelato di aver avuto dei sospetti fin dall’inizio, poiché il sacco sembrava contenere qualcosa di insolito e vi fuoriusciva del sangue. Il ragazzo, che vive nella stessa palazzina del presunto assassino, ha chiesto spiegazioni a colui che avrebbe ucciso la ragazza. Tuttavia, la risposta ricevuta è stata sorprendente e poco convincente.

Secondo le prime ipotesi sull’omicidio di Michelle Causo, la sua morte sarebbe avvenuta diverse ore prima, ma non si esclude che la giovane potesse essere morta anche alcuni giorni prima. Inizialmente, si era ipotizzato che l’omicidio fosse stato causato dalla gelosia del fidanzatino di Michelle, ma ora emerge che i due potrebbero non essere stati legati in alcun modo. La fidanzata del vicino di casa del presunto assassino ha rivelato: “Il mio ragazzo ha visto il sacco nero. Ha chiesto cosa contenesse e se avesse bisogno di aiuto per trasportarlo perché sembrava pesante”.

A questo punto, l’assassino avrebbe aggiunto, come riportato dalla ragazza di origini brasiliane che si trovava a Roma per motivi di studio e citata dal sito Leggo: “Lui ha detto che c’era del pesce, ma il mio ragazzo si è allarmato immediatamente e ha chiamato la polizia”. Successivamente, è intervenuto anche colui che ha incontrato il minore per strada: “Alle 2:15, io e la mia ragazza eravamo in un parco qui vicino. Quando siamo tornati a casa, c’era un carrello del supermercato vuoto davanti al portone e ho pensato che qualcuno stesse portando fuori qualcosa. Sono rimasto in casa fino alle 15:16, poi sono uscito di nuovo e ho visto il ragazzo con il sacco e le scale erano piene di sangue”.

Infine, l’uomo ha raccontato la sua interazione con il presunto assassino: “Ho parlato con lui perché non riuscivo a passare e mi ha detto di superare il sacco che ostruiva l’uscita. Gli ho anche offerto aiuto per trasportarlo e gli ho chiesto cosa ci fosse dentro. Lui mi ha risposto che c’era del pesce. Questo mi ha insospettito e ho chiamato la polizia”. È così che è stato scoperto il corpo di Michelle Causo.



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