La diagnosi sconvolgente per la giovane di 24 anni: erano rutti, si è rivelato un tumore



Nel 2021, Bailey McBreen, una giovane di 24 anni, ha iniziato a ruttare fino a 10 volte al giorno, un sintomo che ha definito “fuori dal normale”. Ha condiviso la sua esperienza e ha spiegato come è arrivata a una terribile diagnosi che ha sconvolto la sua vita.



Il viaggio di Bailey verso la diagnosi

“Mi sentivo come se fossi seduto in un angolo della stanza a guardare me stesso senza poter fare niente”, ha confessato Bailey. “Il tempo sembrava rallentare e il mio battito cardiaco accelerava. Ero in completo stato di choc”. Questa giovane infermiera della Florida, che ha lavorato in chirurgia plastica e unità cardiache, ha rivelato di aver iniziato a soffrire di attacchi di rutti durante un viaggio a Nashville con il suo fidanzato Caden.

Da rutti frequenti alla diagnosi choc

“Ruttavo dalle 5 alle 10 volte al giorno”, ha raccontato Bailey McBreen a NeedToKnow.Online. “Non era normale per me. In realtà, raramente avevo mai ruttato prima, ed è per questo che ho notato quanto fosse strano”. Le eruttazioni sono iniziate l’anno scorso e lo scorso febbraio ha anche iniziato a soffrire di reflusso acido, che i medici hanno attribuito all’ansia. Purtroppo, però, la verità era ben diversa e si è svelata attraverso una diagnosi agghiacciante.

Dopo svariate analisi e controlli, a Bailey McBreen è stato diagnosticato un tumore al colon, un cancro al terzo stadio che per la giovane e la sua famiglia è stato un “enorme choc”. Sebbene la relazione tra rutti e cancro possa sembrare bizzarra, il tumore al colon può causare ostruzioni nel tratto digestivo, portando a un eccesso di gas.

La battaglia di Bailey contro il cancro

“Il primo segno che c’era qualcosa che non andava, anche se all’epoca non lo sapevo, è stato quando ho iniziato a ruttare eccessivamente”, ha affermato Bailey. Nonostante l’intervento chirurgico d’urgenza, Bailey dovrà sottoporsi alla chemioterapia fino alla fine di agosto. Questo tipo di cancro è estremamente raro nelle persone giovani, colpisce solo due persone su 100.000 di età compresa tra 20 e 24 anni tra il 2015 e il 2019.



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