La madre Antonella Zarri racconta la sua visita alla cella e la scena orribile che ha trovato



Alberto Scagni, un uomo di 42 anni con gravi problemi psichici, è stato vittima di una brutale aggressione in carcere. Questo dramma segue l’omicidio di sua sorella, per il quale è stato incarcerato. La madre di Alberto, Antonella Zarri, ha recentemente visitato la cella dove suo figlio è stato aggredito e ha condiviso i dettagli scioccanti di quanto ha visto.



Il Racconto di Antonella Zarri

Antonella Zarri ha raccontato il suo sconcertante incontro nella cella di suo figlio Alberto. Ha iniziato la sua visita alle 11:25, quando è stata condotta nella cella 6, il luogo dell’aggressione di suo figlio. Durante la sua visita, i detenuti della cella 9 le hanno rivelato che avevano cercato di fermare l’aggressione e che questa era durata ben tre ore. Gli occhi dei detenuti nelle celle vicine esprimevano disperazione e desiderio di parlare, ma erano rapidamente zittiti.

Una Scena Orribile

La cella in cui è avvenuto l’attacco è stata descritta come un “macello”. Macchie di sangue erano sparse ovunque, insieme a tavoli e brande rovesciate. La madre di Alberto ha descritto la scena come quella di una sommossa, ma confinata in uno spazio di soli 15 metri quadrati. La visita è stata scioccante e ha sollevato domande sulla gravità dell’attacco.

La Discussione con la Direttrice del Carcere

Antonella Zarri ha anche raccontato una breve conversazione tra lei e la direttrice del carcere. La direttrice non ha espresso rammarico e ha risposto con un’enigmatica “c’è un’indagine in corso” quando le è stato chiesto cosa fosse successo. La madre di Alberto ha espresso la sua frustrazione per l’assenza di risposte.



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