La scienza rivela la verità scioccante: chi ama il caffè amaro ha tendenze sadiche



Il caffè amaro, bevuto senza addolcimenti come zucchero o latte, ha sempre suscitato discussioni e giudizi. Un recente studio condotto presso l’Università di Innsbruck, in Austria, ha cercato di gettare luce su una possibile correlazione tra il gusto per l’amaro e tratti di personalità associati alla psicopatia e al sadismo. Tuttavia, le conclusioni di questo studio e le reazioni ad esso sono state oggetto di controversie. In questo articolo, esamineremo ciò che la scienza ha scoperto sul caffè amaro e i suoi effetti sulla personalità.



Lo Studio Controverso

Lo studio condotto dall’Università di Innsbruck ha sollevato polemiche nel mondo accademico e tra gli esperti di psicologia. Il docente di psicologia, Steven Meyers, autore dello studio, ha sottolineato che la ricerca mira a categorizzare solo una piccola parte della popolazione e che i risultati dovrebbero essere interpretati con cautela. Ha anche affermato che la correlazione tra il gusto per l’amaro e i tratti psicopatici è “molto piccola”. Pertanto, ha avvertito che intervistare mille adulti e sottoporli a test di personalità potrebbe portare a conclusioni affrettate.

Il Campione di Studio

Il campione di studio era composto da volontari negli Stati Uniti, il che rappresenta solo una piccola parte della popolazione mondiale che beve caffè. Inoltre, ci sono molti fattori che influenzano il gusto del caffè, come la differenza tra il caffè proveniente da diverse regioni del mondo. I volontari, in media di circa 35 anni, hanno risposto a quiz specifici per valutare la loro inclinazione verso tratti come narcisismo, psicopatia, sadismo e aggressività.

I Risultati Controversi

Secondo lo studio, non solo coloro che amano il caffè amaro, ma anche chi predilige bevande come birra, acqua tonica e cioccolato fondente, potrebbero essere inclini a una “personalità aggressiva e poco raccomandabile”. Si tratterebbe di persone che “godono di infliggere moderati livelli di dolore agli altri”. Queste conclusioni sono state accolte con scetticismo da parte della comunità scientifica.

Riflessioni Finali

La scelta di gustare il caffè amaro, senza aggiungere dolcificanti, non dovrebbe essere motivo di preoccupazione riguardo alle tendenze psicopatiche o sadiche di una persona. È importante considerare che i gusti personali possono cambiare nel corso del tempo senza una base psicologica. Molte persone scelgono il caffè amaro per motivi di benessere o per evitare calorie extra, e questo non riflette necessariamente la loro personalità. In definitiva, è fondamentale evitare di giudicare le persone in base al loro gusto per il caffè o altre bevande.



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