La storia di chi è Lucio Dalla: causa morte, malattia, vita privata e biografia del cantautore



Siamo profondamente addolorati per la perdita di Lucio Dalla. Era un cantautore profondamente amato e mancherà a molti.



Lucio Dalla causa della morte

L’improvvisa morte per infarto di Lucio Dalla, avvenuta il 1° marzo 2012, tre giorni prima del suo 69° compleanno, ha lasciato il mondo della musica in lutto. Dalla era una figura molto amata nel settore e la sua prematura scomparsa è stata uno shock per molti.

Vita privata

Si è speculato molto sul fatto che Leonardo da Vinci fosse o meno gay, ma lui stesso non lo ha mai confermato. Nel 1979 rilasciò una dichiarazione al giornalista Pietro Savarino sulla rivista di liberazione omosessuale Lambda.

Non sono interessato a parlarne perché è un argomento delicato e dovremmo rimanere sul tema per giorni e giorni. Inoltre, credo che non ce ne sarebbe bisogno, nel caso fosse vero. Io sostengo che ognuno deve comportarsi correttamente in base alla sua organizzazione mentale, alla sua organizzazione sociale, ma fare affermazioni di voto mi sembra ridicolo. Non appartengo a nessuna sfera sessuale.

Biografia

Lucio Dalla è uno dei più talentuosi e rinomati cantautori italiani. Ha dedicato la sua vita all’arte in tutte le sue forme, dalla musica al cinema alla pittura.

Nato a Bologna e morto nel marzo 2012 a Montreux, in Svizzera, è stato un bambino prodigio. Ha imparato a suonare la fisarmonica e il clarinetto e a recitare in teatro mentre era ancora seduto tra i banchi della scuola elementare. La passione per il jazz ha scandito la sua prima fase professionale (suonando con un mostro sacro del calibro di Chet Baker). Durante la quale gira anche spot pubblicitari e debutta al cinema come attore (anche ne “I sovversivi” dei fratelli Taviani).

Gli insuccessi di quegli anni lo portano a cambiare genere e ad avvicinarsi alla musica pop. Questo lo portò alle prime grandi soddisfazioni nei primi anni Settanta con 4 marzo 1943 (terza al Festival di Sanremo 1971) e Piazza grande. Entrambi i brani sono entrati nel repertorio classico della canzone italiana.

Con l’album “Come è profondo il mare” Dalla si afferma come cantautore, con testi di rara profondità che scrive per sé e per altri artisti. Scopre alcuni di questi artisti, come Luca Carboni, Samuele Bersani e gli Stadio.

Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come la Targa Tenco (per la canzone Caruso), due David di Donatello (1982 e 1989), tre Nastri d’argento (1982, 1996, 2004) e una laurea honoris causa in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dall’Università di Bologna.



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