Pedone sgrida automobilista, ma finisce investito e massacrato con 14 colpi di martello: il killer è stato catturato



Nella tranquilla mattina del 16 ottobre, un evento spaventoso si è verificato a Fermignano, Pesaro Urbino. Matteo Bastianelli, titolare di un supermercato Conad, stava recandosi al lavoro intorno alle 6:40 del mattino. Mentre attraversava la strada, è stato quasi investito da un’auto che sfrecciava a velocità sostenuta. La reazione istintiva di Bastianelli nel gesticolare verso il guidatore ha scatenato una serie di eventi scioccanti.



L’Investimento e l’Aggressione a Colpi di Martello

Incredibilmente, il conducente dell’auto che ha quasi investito Bastianelli ha deciso di fare una pericolosa inversione a U e di tornare indietro. Con la sua auto, ha deliberatamente investito l’ignara vittima. Ma la violenza non è finita qui. L’aggressore è poi sceso dall’auto con un martello e ha colpito ripetutamente Bastianelli. Si stima che siano stati inferti ben 14 colpi alla vittima.

L’aggressione è stata eccessiva e completamente ingiustificata, considerando che l’unico motivo sembra essere stato un gesto di frustrazione da parte di Bastianelli verso il conducente.

Il Coraggioso Intervento di un Addetto alla Sicurezza

Fortunatamente, un addetto alla sicurezza nelle vicinanze ha sentito il rumore e si è avvicinato tempestivamente alla scena. Il suo intervento ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente e ha permesso di porre fine all’aggressione.

Una volta giunti sul posto, i soccorritori del 118 hanno prestato le cure necessarie a Bastianelli, che presentava gravi ferite. È stato trasportato in ospedale, dove è stato dimesso nel pomeriggio con una frattura allo zigomo e 13 punti di sutura al viso.

L’Arresto dell’Aggressore

L’aggressore, cercando di approfittare della confusione, ha cercato di fuggire dalla scena del crimine. Tuttavia, nel pomeriggio dello stesso giorno, è stato rintracciato e arrestato dalle autorità competenti.

Questo brutale episodio ci ricorda quanto sia importante la tempestività dell’intervento di chi si trova nei paraggi in situazioni di emergenza e la necessità di condannare con fermezza tali atti di violenza.



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