Scandalo in Sardegna: operaio si scatta selfie con cadaveri e li “vivacizza” con sigarette e birre



La Macabra Scoperta nel Cimitero di Bolotana, Sardegna

Quello che è emerso nel cimitero di Bolotana, nella provincia di Nuoro in Sardegna, è al di là dell’immaginabile. Un operaio, Mirco Campus, incaricato di riesumare le salme per fare spazio al cimitero, ha fatto qualcosa di inimmaginabile: si è scattato dei selfie con le salme nelle bare. Questo sconvolgente episodio lo ha portato ad affrontare gravi accuse di vilipendio da parte del tribunale di Oristano.



La Macabra Accusa e i Dettagli Scioccanti

Le accuse contro Mirco Campus sono legate a due immagini in particolare, che hanno lasciato tutti sconcertati. In una di queste foto, l’uomo si mette in posa accanto al corpo mummificato di una donna deceduta 50 anni fa. Nel secondo scatto, lo vediamo vicino alla salma di un anziano seduto nella propria bara.

Ciò che rende ancora più scioccante l’accusa è il fatto che, in queste terribili immagini, Campus aveva posto dei dettagli agghiaccianti. Ha messo una sigaretta in bocca al cadavere della donna e addirittura una birra accanto a quello dell’anziano.

La Giustificazione dell’Avvocato Difensore

L’avvocato difensore di Campus ha cercato di spiegare il comportamento del suo assistito, sottolineando che le foto sono state scattate nel 2018. Campus, secondo l’avvocato, le avrebbe fatte solo per avere un termine di paragone durante la cremazione, al fine di misurare le dimensioni dei cadaveri.

Nonostante questa spiegazione, le foto hanno comunque fatto il giro del paese di origine di Campus nel corso degli anni. Alla fine, sono giunte all’attenzione dell’assessore ai servizi cimiteriali, che ha subito informato le autorità, portando all’avvio delle indagini.

Questo oscuro episodio ha sconvolto la comunità e sollevato importanti questioni sulla dignità e il rispetto dovuti ai defunti. È un caso che rimarrà nella memoria della Sardegna per molto tempo a venire.



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