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Arrestato il conduttore di Rtl Andrea Piscina: attirava minori sui social fingendosi donna



Il noto speaker 25enne di Rtl 102.5, Andrea Piscina, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico. Secondo l’accusa, avrebbe adescato minori sul web fingendosi “Alessia” e spingendoli a compiere atti di autoerotismo. Sul suo cellulare sono stati rinvenuti circa 1000 file tra immagini e anteprime di contenuti riconducibili alla pedopornografia.



Le attività illecite scoperte

Recentemente, Piscina aveva consegnato il proprio cellulare alle forze dell’ordine e cancellato ogni traccia delle sue attività su Instagram. Tuttavia, il sistema operativo del suo smartphone ha prodotto miniature dell’anteprima delle immagini, che sono state recuperate dai tecnici informatici nonostante fossero state eliminate. Si è scoperto che, tra il 2021 e il 2023, Piscina si spacciava per Alessia e utilizzava un linguaggio giovanile per adescare giovani sui social.

Le ipotesi di reato e l’arresto

Secondo le informazioni emerse, il conduttore della trasmissione “I Nottambuli” è indagato per due ipotesi di reato: produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale. Mentre l’ipotesi del primo reato è avvalorata dagli oltre 1000 file presenti sullo smartphone, per quanto riguarda la violenza sessuale, si basa sul fatto che Piscina si sarebbe spacciato per “Alessia” per ottenere consenso. L’arresto è avvenuto in seguito alla denuncia avvenuta nell’estate 2023 da parte della mamma di un 13enne adescato.

Aggiornamenti sul caso

Al momento, non sono disponibili ulteriori aggiornamenti sul caso. Tuttavia, l’arresto di Andrea Piscina ha scosso l’opinione pubblica e sollevato importanti questioni sulla sicurezza online dei minori e sull’uso responsabile dei social media. Si auspica che giustizia sia fatta e che si adottino misure più efficaci per proteggere i giovani da simili pericoli.



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