Un grave episodio di violenza sessuale su una minore ha portato all’arresto di un operaio di 44 anni residente a Terni, su ordine del giudice per le indagini preliminari Barbara Di Giovannantonio. La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri la sera del 24 dicembre, appena poche ore dopo che erano emersi i dettagli della vicenda. L’uomo, incensurato, è accusato di aver abusato di una bambina di soli cinque anni, figlia di una coppia di amici.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i fatti si sarebbero verificati nella notte tra il 23 e il 24 dicembre all’interno dell’abitazione della famiglia della vittima. È stato il padre della bambina a scoprire quanto stava accadendo, grazie alle telecamere di videosorveglianza installate in casa. Resosi conto della situazione, l’uomo ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, dando il via a un’indagine che ha portato nel giro di poche ore all’arresto del sospettato.
Il 44enne, difeso dall’avvocato Marco Tudisco, è stato sottoposto a interrogatorio di garanzia davanti al gip Barbara Di Giovannantonio il venerdì successivo all’arresto. Al termine dell’udienza, il giudice ha confermato la custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistenti le esigenze cautelari e i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.
Le prime informazioni raccolte indicano che l’uomo fosse un amico di lunga data della famiglia della vittima. La fiducia riposta nei suoi confronti avrebbe permesso che si trovasse in casa la notte dei fatti. Tuttavia, la dinamica precisa dell’accaduto è ancora oggetto di indagine da parte degli investigatori, che stanno cercando di chiarire ogni dettaglio per ricostruire esattamente quanto avvenuto.
Un elemento che ha aggravato la posizione dell’uomo è emerso durante la denuncia: i genitori della bambina hanno segnalato un possibile episodio simile risalente al luglio 2024. Sebbene non siano ancora stati forniti dettagli specifici su questo presunto precedente, gli inquirenti stanno lavorando per verificare la veridicità delle accuse e valutare eventuali ulteriori responsabilità.
La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Terni, dove l’uomo era conosciuto come una persona tranquilla e senza precedenti penali. Molti si sono detti increduli di fronte alle accuse mosse contro di lui. “Non avremmo mai immaginato una cosa del genere”, ha dichiarato un vicino di casa che preferisce rimanere anonimo. “Era sempre gentile e disponibile con tutti”.
Gli investigatori stanno anche analizzando i filmati delle telecamere installate nell’abitazione per raccogliere ulteriori prove a sostegno delle accuse. Le registrazioni, secondo fonti vicine all’indagine, avrebbero catturato momenti cruciali che confermerebbero il racconto fornito dai genitori della bambina.
La procura di Terni, coordinata dal sostituto procuratore incaricato del caso, ha agito con estrema rapidità per ottenere l’arresto del sospettato. “La priorità era mettere in sicurezza la vittima e garantire che l’indagato non potesse reiterare il reato”, ha spiegato una fonte giudiziaria vicina all’inchiesta.
L’avvocato Marco Tudisco, che rappresenta il 44enne, ha dichiarato che il suo assistito nega ogni accusa e si dice pronto a collaborare con le autorità per chiarire la propria posizione. “Il mio cliente si dichiara completamente estraneo ai fatti contestati”, ha affermato il legale. “Confidiamo che l’indagine possa fare piena luce sulla vicenda”.
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