Originariamente indossato dai guerrieri dell’antichità, il perizoma ha evoluto nel tempo la sua funzione, diventando un simbolo di sensualità femminile e un capo di abbigliamento androgino. Questo articolo esplora le origini e l’evoluzione del perizoma, con focus su chi lo ha inventato e come ha preso piede nel mondo della moda.
Immagine rappresentativa di come il perizoma venga indossato da icone della moda contemporanea.
Protagonista di sfilate e red carpet, il perizoma ha saputo affermarsi nel panorama della moda grazie alla visione innovativa di designer come Tom Ford. Durante gli anni ’90, alla guida della Gucci, Ford ha ribaltato le convenzioni legate a questo indumento, proponendolo non solo come lingerie ma come un simbolo di un’estetica audace e liberatoria. Il modello di perizoma Gucci del 1997, caratterizzato dal logo a doppia G, è diventato un oggetto di culto, venduto anche a cifre esorbitanti nelle boutique vintage più esclusive. Tuttavia, è fondamentale notare che il perizoma odierno è più affine al tanga, il quale, secondo il dizionario Treccani, presenta una struttura significativamente più minimale.
Origini storiche del perizoma
Le origini del perizoma risalgono a civiltà antiche come quella egizia, dove veniva utilizzato per ragioni pratiche piuttosto che ornamentali. Nella tomba di Tutankhamon sono stati rinvenuti numerosi esemplari in cuoio, utilizzati per proteggere le parti intime. Nell’antica Grecia, il perizoma era indossato da atleti e nei bagni pubblici, mentre gli Etruschi e i Romani utilizzavano una variante chiamata subligaculum. Quest’ultimo, noto anche come perizonium, era un modello in lino, spesso largo e comodo, differente dalla concezione moderna e dalla carica erotica associata ai design attuali.
Costumi da bagno storici che ricordano le origini del perizoma.
L’evoluzione del perizoma nel Novecento
Il perizoma, sebbene avesse origini antiche, ha trovato una nuova vita negli anni Trenta grazie alla ballerina di burlesque Jennie Lee, che lo indossò durante The World’s Fair. Questa scelta ha segnato una direzione fortemente orientata verso l’estetica del male gaze, mirando a catturare l’attenzione maschile. Con l’ondata di liberazione sessuale degli anni Settanta, il designer Rudi Gernreich ha creato il primo perizoma da bagno, dando il via a una tendenza che ha conquistato spiagge in tutto il mondo. Personaggi iconici come Cher e modelle di Victoria’s Secret hanno contribuito a consolidare il perizoma come simbolo di sensualità rispetto alle mode precedenti.
Ascesa e declino del perizoma nel corso degli anni ’90 sono stati fortemente influenzati dalla cultura pop, con artisti e icone come Christina Aguilera e Britney Spears che lo hanno reso un elemento indispensabile nel loro guardaroba. Tuttavia, il perizoma ha subito un rallentamento con il ritorno di stili più conservatori e voluminosi durante gli anni Duemila.
Ma la moda ha un modo curioso di riemergere. Con l’avvento degli anni Dieci, celebrità come Rihanna e Madonna hanno nuovamente riportato alla ribalta il perizoma, sfidando le convenzioni e stabilendo nuovi standard di estetica audace. Progetti iconici come il look di Beyoncé sulla cover di Vogue e le scelte stilistiche di altre celebrità hanno ulteriormente cementato il perizoma nel panorama della moda attuale, affermandolo come un elemento chiave del guardaroba moderno.
Il perizoma ha quindi percorso un lungo cammino, passando da indumento funzionale a emblema di libertà, arte e autoespressione, dimostrando che, nel mondo della moda, i trend giungono e partono, ma alcuni capi rimangono eterni.
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