La band Megara di Madrid trionfa a “Una Voce per San Marino” con il brano “11.11”, assicurandosi un posto all’Eurovision a Malmoe. La loro musica, una fusione tra rock ed elettronica, promette di affascinare l’Europa.
La Trionfale Ascesa dei Megara, Campioni di “Una Voce per San Marino”
Dal cuore di Madrid, i Megara emergono nel 2015, proponendo una fresca rivisitazione del rock, arricchita da sonorità elettroniche. Con “11.11”, conquistano la vetta del festival “Una Voce per San Marino”, guadagnando l’opportunità di rappresentare l’evento sull’ambito palco dell’Eurovision a Malmoe. Questo gruppo, caratterizzato da un’estetica vivace e un animo positivo, ha saputo catturare l’attenzione del pubblico internazionale, ricordando il successo di fenomeni musicali come i Maneskin e dimostrando che il rock mantiene la sua capacità di sorprendere ed emozionare.
Megara: Un’iniezione di Energia Positiva nel Panorama Musicale
La vittoria ai Megara ha portato non solo riconoscimenti artistici ma anche il premio Ludovico Di Meo per il miglior artista emergente, sottolineando la loro abilità non solo musicale ma anche scenica. La band si autodescrive con metafore che richiamano il tè verde: essenze salutari, cariche di positività ed energia. Questa autenticità e accessibilità li hanno resi particolarmente amati da pubblico e critica, consolidando il loro posto nel cuore degli appassionati di musica.
Riconoscimenti e Ospiti Illustri a “Una Voce per San Marino”
Oltre ai Megara, altri artisti hanno ricevuto riconoscimenti significativi durante l’evento, tra cui Loredana Bertè che ha sfiorato la vittoria con “Pazza” e i Jalisse premiati per il miglior look. Tra gli ospiti d’onore, Riccardo Cocciante, Filippo Graziani e il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna Mariele Ventre, con la presenza di celebrità come Massimo Boldi e Fausto Leali in platea. Il festival ha anche visto il ritorno di Senhit e Valentina Monetta, rappresentanti del passato di San Marino all’Eurovision, celebrando la musica e il talento in una serata indimenticabile che ha visto i Megara salire sul gradino più alto del podio.
