Cinque casi di HIV in seguito a un trattamento estetico noto come “lifting del vampiro”: di cosa si tratta e come si procede



I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno recentemente rivelato cinque casi di contagio da HIV, associati al trattamento di bellezza conosciuto come “vampire facial” o lifting del vampiro, eseguito in un centro estetico non autorizzato. Questa procedura, nota anche come Plasma Ricco di Piastrine (PRP), implica l’estrazione del sangue dal paziente, seguita dalla centrifugazione per separare le piastrine, e infine l’iniezione di queste ultime sotto la pelle per promuovere il ringiovanimento facciale.



Nonostante la popolarità del trattamento, spesso pubblicizzato da celebrità come Kim Kardashian, che nel 2015 condivise una foto su Instagram subito dopo averlo ricevuto, i rischi legati a pratiche in centri non conformi alle normative sono significativi. Il caso più recente, evidenziato dai CDC, proviene da un’indagine iniziata nel 2018 a Albuquerque, nel New Mexico, dopo che una donna fu diagnosticata positiva all’HIV senza avere i tradizionali fattori di rischio associati alla trasmissione del virus.

Le indagini hanno portato alla luce gravi mancanze nella gestione del centro: provette non etichettate conservate impropriamente, l’uso di siringhe non sterili e la mancanza di un adeguato sistema di sterilizzazione. Queste pratiche hanno portato alla chiusura del centro e all’arresto della proprietaria, ma il danno era già stato fatto. Cinque persone, tra cui quattro donne che avevano ricevuto il trattamento e il compagno di una di loro, sono risultate infette dal virus.

La trasmissione dell’HIV attraverso iniezioni non sterili è un rischio noto, ma questo incidente mette in luce la necessità di maggiore vigilanza e regolamentazione nei trattamenti cosmetici che implicano l’uso di sangue. I CDC hanno enfatizzato l’importanza di seguire le procedure raccomandate per il controllo delle infezioni e la corretta gestione dei registri dei clienti per prevenire simili trasmissioni in futuro.

Il rapporto completo è stato pubblicato nel Morbidity and Mortality Weekly Report (MMWR), sottolineando ulteriormente la gravità del caso e la necessità di una maggiore consapevolezza dei rischi associati a tali trattamenti di bellezza. Gli utenti sono incoraggiati a verificare le credenziali e le licenze dei centri estetici, oltre a richiedere informazioni dettagliate sulle procedure di sterilizzazione e sicurezza adottate, prima di sottoporsi a trattamenti che implicano manipolazione del sangue.



Lascia un commento