Federica Draghi, biochimica e ricercatrice, investe 10 milioni di euro nel settore farmaceutico, avviando una partnership con Tes Pharma.
Federica Draghi, figlia dell’ex Premier Mario Draghi, ha recentemente fatto notizia nel campo della biotecnologia e della ricerca scientifica, investendo una cospicua somma di 10 milioni di euro nel settore farmaceutico. L’investimento è parte di una nuova partnership tra Xge Venture, il fondo di venture capital co-fondato da Federica Draghi e Paolo Fudarò, e Tes Pharma, una prestigiosa azienda farmaceutica dell’Umbria.
Tes Pharma è rinomata per la sua eccellenza nella ricerca e sviluppo di farmaci innovativi. La compagnia è stata fondata dal professor Roberto Pellicciari, uno scienziato di fama internazionale, il cui lavoro ha attirato l’attenzione di importanti investitori, tra cui il “re del cashmere” Brunello Cucinelli. Con questo movimento, Draghi e Cucinelli si uniscono all’azionariato di Tes Pharma, promuovendo una collaborazione che mira a spingere ulteriormente i confini dell’innovazione nel settore farmaceutico.
Federica Draghi, con il suo background come ricercatrice e biochimica, ha espresso grande ammirazione per il laboratorio di Pellicciari, sottolineando come “in una regione relativamente isolata come l’Umbria, si sviluppino realtà di calibro internazionale”. Questa affermazione non solo mette in luce l’eccellenza scientifica dell’area, ma rafforza anche l’immagine dell’Umbria come un hub emergente per la ricerca biomedica.
La decisione di investire in Tes Pharma rispecchia un impegno verso l’innovazione e la sostenibilità umana, temi cari tanto a Federica Draghi quanto a Brunello Cucinelli. Cucinelli, parlando della partnership, ha evidenziato il proprio orgoglio e la fiducia nel potenziale di questa collaborazione, enfatizzando l’importanza di operare con etica e umanità. “Collaborare con Tes Pharma e il Professor Pellicciari”, ha detto Cucinelli, “è per me fonte di grande orgoglio e garantisce un’operatività che rispetta i più alti standard etici e professionali”.
L’investimento annunciato potrebbe portare significativi avanzamenti nel campo dei trattamenti farmaceutici, con un impatto potenzialmente globale. Allo stesso tempo, esso pone una lente di ingrandimento sull’importanza del supporto finanziario nella ricerca scientifica e il ruolo chiave che possono giocare figure di spicco, come Federica Draghi e Brunello Cucinelli, nel promuovere progetti di ricerca innovativi e sostenibili.
Questo nuovo capitolo nella carriera di Federica Draghi non solo rafforza il suo impegno nel campo scientifico, ma sottolinea anche il crescente intreccio tra capitale privato e ricerca avanzata, un trend che sta definendo il futuro del settore farmaceutico e biotecnologico. Con questo genere di partnership, l’industria farmaceutica non solo mira alla creazione di farmaci più efficaci, ma anche al rispetto di standard etici elevati, facendo leva sulle competenze e l’integrità dei suoi membri più influenti.
