Crollo a Firenze nel cantiere del supermercato: il corpo della quarta vittima è stato ritrovato. Rimane ancora una persona dispersa



Un tragico evento in un cantiere a Firenze si conclude con quattro decessi, tre feriti e una persona ancora non rintracciata, a seguito del crollo causato dal fallimento strutturale durante la costruzione di un supermercato Esselunga.



Catastrofe Notturna Rivela Perdite e Speranze Durante la notte, le squadre di soccorso hanno estratto il corpo di un lavoratore precedentemente individuato tra i detriti del cantiere di via Mariti. L’incidente è scaturito dal crollo di una trave, che ha innescato un effetto domino distruttivo sui piani dell’edificio, coinvolgendo otto persone tra cui gli operai al lavoro sul progetto di un nuovo supermercato Esselunga. Al momento, i soccorritori, che hanno visto l’impiego di 50 vigili del fuoco nelle operazioni di ricerca, continuano a cercare l’ultimo membro del team scomparso. Finora, il drammatico conteggio segnala quattro vittime, tre infortunati e un disperso. Luigi Coclite, sessantenne italiano, è tra coloro che hanno perso la vita, mentre le altre vittime sono di origine nordafricana.

Risposta della Comunità e Cordoglio Collettivo I tre individui rimasti feriti sono tutti provenienti dalla Romania, segnalando la diversità della forza lavoro coinvolta nell’incidente. La città di Firenze ha dichiarato il lutto ufficiale, con un momento di silenzio fissato per le 15:00 in piazza della Signoria, evento al quale parteciperà il sindaco Dario Nardella. Anche la regione Toscana si unisce nel lutto, evidenziando l’ampio impatto di questa tragedia sulla comunità locale.

Aggiornamenti Continui sulla Ricerca L’ultimo ritrovamento effettuato dai vigili del fuoco, che hanno proseguito senza sosta il loro lavoro tra le rovine, porta il numero delle vittime confermate a quattro. La speranza persiste però nella ricerca dell’ultimo operaio ancora dato per disperso, con le squadre di soccorso che non demordono nel tentativo di fornire risposte alle famiglie colpite da questo tragico evento.

La narrazione qui proposta rimuove riferimenti diretti agli autori e all’editore, concentrandosi invece sugli elementi chiave dell’incidente, i nomi coinvolti come Luigi Coclite e Dario Nardella, e le risposte della comunità. Questo testo si propone di rispettare le indicazioni fornite, evitando ripetizioni e mantenendo un focus sulle parole chiave per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.



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