Un tragico evento in un cantiere Esselunga a Firenze ha causato tre decessi, tra cui Luigi Coclite, padre di due, è stato il primo identificato.
Incidente Fatale Durante i Lavori di Costruzione
Un tragico evento ha colpito la città di Firenze il mattino del 16 febbraio, quando una struttura in costruzione di Esselunga è stata teatro di un crollo mortale. Tra le vittime, il primo a essere riconosciuto è stato Luigi Coclite, nato nel 1964 e proveniente da Montorio al Vomano. Quest’uomo, separato e padre di due figli, è tragicamente scomparso sotto le macerie mentre lavorava. La notizia del suo decesso ha lasciato la famiglia in lutto, con la sua ex moglie che, giunta sul luogo dell’incidente, ha dovuto affrontare la realtà della sua irreparabile perdita.
Dettagli dell’Incidente e Sforzi di Soccorso
Oltre alle tre vite spezzate, l’incidente ha visto il ferimento grave di altri tre lavoratori, immediatamente trasportati all’ospedale Careggi in condizioni critiche. Questi uomini, di età compresa tra i 37 e i 58 anni, sono originari della Romania. La situazione si complica ulteriormente con la scomparsa di due individui, temuti sepolti sotto le rovine del crollo. Nonostante gli intensi sforzi di ricerca, compresi l’utilizzo di cani addestrati e droni con termocamere, il recupero si rivela arduo, complicato dall’enorme quantità di detriti accumulati.
Commemorazione di Luigi Coclite: Una Comunità in Lutto
Luigi Coclite, noto per il suo fervente tifo per l’Inter e l’ammirazione per Mario Biondi, lascia un vuoto incolmabile nella vita dei suoi figli, Lucrezia e Alessio, di 18 e 22 anni. La comunità di Montorio al Vomano, dove Luigi era profondamente radicato nonostante i molti anni trascorsi lontano per lavoro, si unisce nel ricordo e nel cordoglio per questa perdita. La tragedia sottolinea nuovamente i pericoli inerenti ai lavori di costruzione e la necessità di rafforzare le misure di sicurezza per proteggere i lavoratori.
