Dario De Gennaro, la sua scomparsa, gli appelli disperati, e infine il terribile dramma. Un giovane di 29 anni confessa: “Sono stato io a ucciderlo”.



Le speranze dei familiari di Dario De Gennaro di riabbracciare il giovane sono state infrante dalla scioccante confessione di un 29enne, il quale ha ammesso di aver compiuto l’omicidio del ragazzo. Dario, ventitré anni, era sparito da Molfetta il giovedì 15 febbraio, suscitando immediata preoccupazione tra i suoi cari, che hanno denunciato la sua scomparsa.



Nel pomeriggio del venerdì seguente, poche ore dopo gli appelli disperati di amici e parenti di Dario, il 29enne si è presentato alla caserma dei carabinieri accompagnato dal suo avvocato, confessando l’atroce delitto. Il movente rimane ancora oscuro, poiché l’assassino non ha fornito spiegazioni dettagliate. Ciò che è certo è che Dario è stato accoltellato a seguito di una discussione. Dopo la confessione, il 29enne di Bisceglie ha condotto le forze dell’ordine sul luogo del crimine, dove il corpo di Dario è stato trovato senza vita, esattamente come descritto dal suo assassino.

L’apertura di un’indagine sulla morte di Dario è stata immediata. Sul luogo del delitto sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta e i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari. Secondo i familiari, Dario era uscito di casa intorno alle 15:30 e non era più tornato. Le loro preoccupazioni sono state alimentate dalla mancanza di risposte alle chiamate e ai messaggi. Le forze dell’ordine, mentre effettuano i rilievi nell’appartamento dove è avvenuto il tragico evento, hanno avviato un’indagine approfondita. Gli inquirenti si concentreranno nel ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima e nel determinare il motivo che ha condotto a un così tragico epilogo.



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