Ecuador sotto assedio: commando armato attacca studio televisivo



L’Ecuador è stato scosso da un evento sconvolgente quando un commando di uomini incappucciati e pesantemente armati ha fatto irruzione negli studi di Tc Television nella città orientale di Guayaquil. L’attacco è avvenuto durante una trasmissione televisiva in diretta, creando il caos e la paura tra il personale e gli spettatori.



L’assalto è iniziato intorno alle 14.40 di martedì 9 gennaio, quando il gruppo armato ha aperto il fuoco e ha costretto lo staff televisivo a gettarsi a terra. Mentre le trasmissioni venivano interrotte, uno degli uomini incappucciati ha dichiarato: “Siamo in diretta perché si sappia che non si scherza con la mafia.” La situazione è sfuggita rapidamente al controllo.

La Risposta delle Autorità

Nonostante il caos, alcuni giornalisti sono riusciti a lanciare l’allarme attraverso i social media. Circa mezz’ora dopo l’inizio dell’assalto, la polizia è intervenuta, evacuando l’edificio e arrestando gli assalitori. Nel frattempo, il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, ha convocato d’urgenza il Consiglio di sicurezza pubblica dello Stato per “analizzare la situazione del Paese.”

Le Cause della Crisi

L’attacco è avvenuto in seguito alla fuga da un carcere di Guayquil del leader dei Choneros, una delle gang di narcotrafficanti responsabili della crescente insicurezza e violenza criminale nel paese. Il presidente Noboa ha dichiarato uno stato d’emergenza di 60 giorni e imposto il coprifuoco. Inoltre, ha dichiarato l’esistenza di un “conflitto armato interno” e designato diverse gang criminali come “organizzazioni terroristiche.”

Il capo della polizia locale, Cesar Zapata, ha annunciato l’arresto dei membri del commando, sottolineando che l’operazione di polizia ha portato anche al sequestro di armi ed esplosivi. Gli ostaggi sono stati rilasciati sani e salvi. Gli autori dell’assalto saranno ora processati per gli atti terroristici commessi.

La crisi in Ecuador ha portato a scontri e violenze che hanno causato almeno dieci morti, tra cui due agenti di polizia. La situazione è estremamente tesa, e il presidente Noboa ha chiesto il supporto delle Forze Armate per “neutralizzare” i gruppi armati responsabili della violenza.

La Trasformazione dell’Ecuador

L’Ecuador, che un tempo era considerato uno dei paesi più pacifici dell’America Latina, ha subito una trasformazione negli ultimi anni. La crescente influenza delle gang criminali e dei cartelli internazionali di narcotraffico ha portato a un aumento significativo della violenza e della criminalità organizzata. Nel 2023, sono stati registrati oltre 4.500 morti per cause violente nel paese.

La situazione in Ecuador è fluida e in continua evoluzione, con l’intera nazione che cerca di affrontare la crisi e ripristinare l’ordine e la pace. Gli sforzi per affrontare il problema della criminalità organizzata e della violenza criminale rappresentano una sfida significativa per le autorità ecuadoriane e la comunità internazionale.



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