Un individuo di 48 anni a Gallipoli, provincia di Lecce, ha mostrato comportamenti inquietanti dopo la separazione dalla sua ex moglie. La sua incapacità di accettare la fine del matrimonio lo ha spinto a compiere atti bizzarri, tra cui travestirsi da fantasma e lanciare sassi contro l’abitazione della donna.
La situazione ha raggiunto livelli grotteschi quando l’uomo, già oggetto di una denuncia precedente, ha intensificato il suo comportamento ossessivo. Nonostante la relazione fosse terminata da tempo, egli ha continuato a tormentare la sua ex compagna in modo ossessivo e, in un momento di follia, si è mascherato da fantasma per attaccare la sua abitazione con sassi.
Le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza mostrano l’uomo avvolto in un lenzuolo bianco mentre si avvicina rapidamente alla casa della vittima. Con un sasso in mano, ha infranto una delle finestre prima di allontanarsi rapidamente dalla scena.
Le persecuzioni dell’uomo nei confronti della sua ex moglie durano da mesi, con minacce, insulti e pedinamenti. La figlia della vittima ha diffuso il video su social media per denunciare il comportamento dello stalker e ha espresso la sua indignazione verso la situazione, descrivendo la madre come vittima di stalking, minacce e diffamazione.
Le minacce precedenti dell’uomo ai danni della donna sono state segnalate alle autorità, tuttavia la lentezza della giustizia ha contribuito a creare un clima di insicurezza per la vittima e la sua famiglia. Nonostante le sfide incontrate nel processo legale, la famiglia rimane determinata a perseguire la giustizia e a sensibilizzare la comunità locale riguardo alla violenza domestica.
In conclusione, la vicenda mette in luce la necessità di una risposta efficace e tempestiva alle situazioni di stalking e violenza domestica, nonché il sostegno continuo alle vittime in un contesto legale e sociale.
