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Giovane muore dopo l’impatto con un platano, il padre chiede aiuto ai testimoni



La notte scorsa, un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Maser, piccolo comune nella provincia di Treviso. A perdere la vita è stato Luca Gazzola, un ragazzo di ventinove anni residente a San Vito di Altivole. L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte lungo la strada Provinciale Schiavonesca-Marosticana, precisamente all’incrocio con via Sacconi.



Secondo le prime ricostruzioni, il giovane era alla guida della propria auto quando, per cause ancora da accertare, il veicolo è finito contro un platano. L’impatto è stato violento, tanto che l’auto ha preso fuoco subito dopo lo schianto. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Asolo, che hanno domato il principio d’incendio e messo in sicurezza l’area.

Nonostante la rapidità dei soccorsi, per Luca Gazzola non c’è stato nulla da fare. I sanitari del Suem, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Le operazioni di messa in sicurezza e il recupero del veicolo si sono protratte fino alle 3:30 del mattino.

Le autorità stanno ancora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di una fuoriuscita autonoma del veicolo. Non si esclude che il giovane possa essere stato vittima di un colpo di sonno o di una distrazione fatale. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso e non si escludono altre possibili cause.

A poche ore dalla tragedia, il padre della vittima, Lucio Gazzola, ha voluto lanciare un appello pubblico attraverso i media: “Io spero che se c’è un responsabile che ha causato l’incidente si costituisca e lo dica, mio figlio era troppo prudente, sapeva guidare e non era un ragazzo che correva. Gli piacevano le auto e le moto ma era sempre prudente e aveva rispetto per gli altri. Se c’è qualcuno che ha visto, che ha causato anche involontariamente l’incidente, lo dica, per noi è importante saperlo”, ha dichiarato con voce rotta dall’emozione.

Luca Gazzola era molto conosciuto nella sua comunità. Descritto come un ragazzo solare e pieno di interessi, era benvoluto da tutti. La sua passione per le auto e le moto era nota, ma chi lo conosceva sottolinea come fosse sempre attento e rispettoso alla guida. La famiglia Gazzola è molto stimata a San Vito di Altivole, dove il padre Lucio gestisce un’officina di elettrauto.

Il tragico evento ha lasciato sotto shock l’intera comunità locale. Numerosi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia nelle ore successive alla diffusione della notizia. Amici e conoscenti hanno ricordato il giovane come una persona sempre disponibile e sorridente, capace di lasciare un segno positivo in chiunque lo incontrasse.

Le autorità invitano chiunque abbia assistito all’incidente o abbia informazioni utili a farsi avanti per contribuire a chiarire quanto accaduto. Ogni dettaglio potrebbe rivelarsi fondamentale per ricostruire la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità.

Nel frattempo, il luogo dell’incidente è diventato meta di pellegrinaggio per amici e conoscenti che vogliono rendere omaggio al giovane scomparso. Fiori e messaggi sono stati lasciati ai piedi del platano contro cui l’auto si è schiantata, a testimonianza dell’affetto e della stima che Luca Gazzola aveva saputo guadagnarsi nel corso della sua vita.

La tragedia riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale lungo la Provinciale Schiavonesca-Marosticana, una strada già teatro in passato di altri incidenti gravi. Residenti e automobilisti chiedono interventi mirati per migliorare la segnaletica e ridurre i rischi legati alla circolazione in quel tratto particolarmente trafficato.



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