“I veri motivi del suo ritiro”: Mina, la verità dopo 45 anni di oblio



Mina, conosciuta come la Tigre di Cremona, è senza dubbio una delle cantanti italiane più iconiche che abbia mai calcato il palcoscenico. Tuttavia, il suo pubblico sembrava essere in eterno rinnovamento, con la sorprendente scoperta fatta dal figlio Massimiliano Pani durante un’intervista al Corriere della Sera: attualmente, la sua base di fan spazia tra i 20 e i 35 anni. Anche se molti di questi giovani non hanno mai avuto l’opportunità di vederla dal vivo, continuano a seguirla con passione. Pani ha spiegato questo fenomeno dicendo: “Pagano le scelte fatte con coraggio, libertà e coerenza: la gente la segue per questo.” In seguito, Pani ha affrontato il delicato argomento del ritiro di Mina e ha condiviso dettagli sulla sua attuale vita.



Massimiliano Pani, il figlio d’arte

Massimiliano Pani, attualmente 60enne, è un arrangiatore, produttore e compositore. Egli è il frutto dell’amore tra Mina e Corrado Pani, un attore che, all’epoca della loro relazione, era ancora sposato, poiché il divorzio non era ancora legalmente possibile. Massimiliano è quindi un legittimo figlio d’arte e parla della madre con una profonda ammirazione dal punto di vista professionale. Parlando del talento più grande di Mina, ha dichiarato: “Saper vedere le cose in anticipo. Mentre parliamo, Mina è in vetta alle classifiche con Blanco, ma non ha presenza sui social, né fa concerti o rilascia interviste da ben 45 anni.”

Il mistero del ritiro di Mina

Ma cosa ha spinto la Tigre di Cremona a ritirarsi dalle scene così misteriosamente?

Massimiliano ha anche smentito diverse voci che si sono diffuse negli anni riguardo alla madre. Ha sottolineato che Mina ha sempre vissuto nello stesso appartamento modesto in Svizzera da quando si è trasferita, senza sfarzi e gioielli. Ha affermato: “Mia madre è la persona meno diva del pianeta”. Prima di rivelare i motivi del suo ritiro dal mondo dello spettacolo, Pani ha chiarito che la decisione di trasferirsi a Lugano è stata principalmente per permettere ai suoi figli di frequentare la scuola pubblica, una possibilità che sarebbe stata difficile da ottenere a Roma o Milano. Inoltre, ha respinto le critiche sulle questioni fiscali, spiegando: “Nel 1970 in Italia, nessuno pagava le tasse. Mina è andata in Svizzera per poterle pagare, perché aveva bisogno di sentirsi una persona normale. Chi dice il contrario non ha capito nulla di mia madre”.

La decisione di “vaporizzarsi”

Per quanto riguarda il suo allontanamento dalle scene e dai riflettori, Massimiliano ha rivelato: “Dentro di lei è scattata la molla che le ha fatto decidere di ‘vaporizzarsi’ quando ha capito che la tv di qualità eccelsa che faceva stava cambiando. Era impossibile mantenere quel livello qualitativo.” Mina ha reagito fondando la sua etichetta di famiglia, la Pdu, insieme a suo padre Giacomo (Mino), concentrandosi esclusivamente sulla produzione di dischi, in totale libertà artistica. Ha iniziato a trasformare la sua immagine in modi sorprendenti, vestendosi da scimmia, culturista, donna barbuta e persino papera. In anticipo sui tempi rispetto a Madonna di vent’anni e Lady Gaga di trenta, ha ribaltato le regole dell’industria musicale e ha continuato imperterrita per la sua strada, nonostante i rischi di una scelta così controcorrente. Massimiliano ha concluso dicendo: “Prima ancora della voce, Mina ha vinto grazie alla sua intelligenza”.

La critica ai talent show

Nell’intervista, il figlio di Mina ha anche criticato aspramente i talent show, sostenendo che spesso sono concepiti per il bene della televisione, con l’obiettivo di aumentare gli ascolti e vendere spazi pubblicitari, piuttosto che per promuovere la musica. Ha evidenziato che solo occasionalmente si scopre un vero talento musicale in questi programmi e ha sottolineato che artisti di successo come Billie Eilish non sono emersi da lì.



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