La straordinaria avventura di Ziggy, un labrador di otto anni, ha emozionato tutti. In balia delle correnti marine al largo di Pellestrina, in provincia di Venezia, il cane ha nuotato per quasi cinque ore, coprendo una distanza di circa sei chilometri prima di ritrovare la terra ferma e riunirsi alla sua famiglia, che lo cercava disperatamente.
Il comitato territoriale “Lido Oro Benon”, presieduto da Vittorio Baroni, ha portato alla luce questa incredibile storia. Marinella Giaretta e il compagno Marco Ceccon, residenti a Caldogno in provincia di Vicenza, ma assidui frequentatori del Lido e di Pellestrina, considerano Ziggy un membro fondamentale della famiglia. La coppia è solita fare il bagno con il cane al largo durante i fine settimana estivi. Tuttavia, sabato scorso, qualcosa è andato storto.
Dopo ore di angoscia, la buona notizia: Ziggy è stato ritrovato all’altezza del pennello 3 di San Pietro in Volta. Una turista padovana, Ksenia, in vacanza sull’isola, ha avvistato il cane mentre nuotava da solo, stanco e sfinito. Ksenia ha accolto Ziggy, lo ha asciugato, nutrito e portato nella sua camera d’albergo per farlo riposare. Scoprendo poi sui social la ricerca in corso, ha potuto annunciare che Ziggy era con lei e stava bene. La famiglia, sollevata, ha potuto finalmente riabbracciare il loro amato cane.
Tam Tam Social
Marco Ceccon, membro del gruppo Facebook “Pescatori Veneziani”, ha lanciato un appello accorato: “Il mio labrador si è tuffato davanti agli Alberoni, causa vento e correnti lo abbiamo perso. Per favore chi lo veda ci avverta”. La risposta del gruppo, con oltre 23.000 iscritti, è stata immediata e fondamentale. La solidarietà ha permesso di condividere rapidamente l’appello, moltiplicando le possibilità di ritrovamento.
Il messaggio che tutti aspettavano è arrivato poco prima delle 17: Ziggy era stato notato. Marco ha spiegato che probabilmente il cane ha deciso di tornare a riva dopo aver valutato l’impossibilità di raggiungere la barca in sicurezza. Nuotando per circa sei chilometri in quasi cinque ore, Ziggy ha dimostrato una forza e una determinazione straordinarie.
Fortunatamente, Ziggy non è rimasto traumatizzato dalla disavventura. Marco racconta che, durante una passeggiata nei pressi di casa a Vicenza, il cane mostrava ancora voglia di tuffarsi. La famiglia è profondamente grata a tutti coloro che hanno contribuito al ritrovamento. Questa storia non solo evidenzia il legame speciale tra gli animali domestici e i loro proprietari, ma anche la potenza della solidarietà e dell’aiuto reciproco in situazioni di emergenza.
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