Il suocero apre il fuoco contro la nuora dopo essersi introdotto nell’abitazione; la donna scappa gettandosi dal balcone tenendo stretto a sé il figlio di un anno



In un atto disperato per proteggersi da un’aggressione, una donna ha compiuto un gesto estremo gettandosi dal balcone della sua abitazione a Gioia Tauro. L’aggressore, suo suocero, armato, ha fatto irruzione in casa cogliendola di sorpresa mentre teneva in braccio la sua bambina di un anno. Le forze dell’ordine, intervenute prontamente, hanno rilevato che l’aggressore ha minacciato la donna con un’arma da fuoco, ferendola al torace prima che questa decidesse di gettarsi nel vuoto per sfuggirgli.



Il Salvataggio e le Indagini Subito Avviate

La vittima è stata trasportata d’urgenza presso il reparto di terapia intensiva del GOM di Reggio Calabria, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico delicato. Per fortuna, la bambina è rimasta incolume nell’incidente. Subito dopo il ricovero, le autorità hanno avviato una ricerca dell’aggressore, che si è conclusa con la sua resa spontanea alla Polizia di Stato, consegnando anche l’arma utilizzata, una pistola con matricola abrasa. Le indagini ora si concentrano sulle motivazioni dell’aggressione, con il suocero che si è autoaccusato al centro dell’attenzione degli investigatori.

La Convalescenza della Vittima e gli Approfondimenti delle Indagini

Nonostante le gravi condizioni iniziali, la donna non è più in pericolo di vita. Dal suo letto d’ospedale, ha fornito una testimonianza fondamentale per le indagini, descrivendo l’inatteso assalto da parte del suocero che si era nascosto in casa sua. Questo tragico evento ha scosso la comunità di Gioia Tauro, sollevando interrogativi sulla sicurezza domestica e sui rapporti familiari. Gli inquirenti continuano a lavorare per chiarire ogni aspetto dell’accaduto, promettendo di far luce su questa tragedia che ha rischiato di avere esiti ancor più drammatici.



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