Il caso di Ilaria Salis, l’insegnante italiana detenuta a Budapest, sta emergendo come un punto focale controverso nella campagna per le elezioni europee. La possibilità che Salis possa essere eletta al Parlamento Europeo solleva questioni complesse riguardo il trattamento dei deputati europei detenuti e il rispetto della loro immunità parlamentare.
Chi è Ilaria Salis?
Ilaria Salis è un’insegnante di Monza, attualmente detenuta a Budapest sotto circostanze che hanno attirato l’attenzione internazionale. La sua candidatura alle elezioni per il Parlamento Europeo ha sollevato una serie di questioni legali e diplomatiche tra l’Ungheria e l’Unione Europea.
Il Dilemma dell’Immunità Parlamentare
Le norme attuali del Parlamento Europeo stabiliscono che un membro eletto beneficia automaticamente dell’immunità. Questo significa che se un candidato viene detenuto in uno Stato membro, come nel caso di Salis, lo stato deve presentare una richiesta formale al Parlamento per revocare tale immunità. La questione è complessa e potrebbe portare a un contenzioso tra l’Ungheria e il Parlamento Europeo, mettendo in discussione la sovranità nazionale e le norme UE.
Esempi Storici e Comparazioni
- Enzo Tortora: Eletto al Parlamento Europeo nel 1984, Tortora fu rilasciato dalla detenzione in Italia poco dopo la sua elezione, dimostrando un precedente di come l’immunità parlamentare può influenzare le decisioni giudiziarie nazionali.
- Oriol Junqueras: A differenza di Tortora, Junqueras non ha beneficiato della stessa trattazione a seguito delle elezioni del 2019, principalmente a causa delle specifiche legali spagnole che richiedevano la sua presenza alla cerimonia di giuramento.
Risvolti per Ilaria Salis
Se Ilaria Salis viene eletta, potrebbe teoricamente recarsi alla plenaria a Strasburgo per la prima riunione del nuovo Parlamento, a seconda della risposta dell’Ungheria alla sua immunità. Tuttavia, il suo caso potrebbe non essere isolato; altri candidati in situazioni simili potrebbero emergere, complicando ulteriormente la politica dell’UE.
