Incidente carabinieri: Nancy Liliano, alla guida del SUV, positiva a test alcool e droga, aveva già avuto problemi con la legge per spaccio



In un fatale incidente stradale, una 31enne alla guida di un SUV causa la morte di due giovani carabinieri. Analisi rivelano alcol e droga nel suo sistema.



Nella quiete notturna che avvolge la strada statale tra Eboli e Campagna, un tragico evento ha sconvolto la comunità locale. Nancy Liliano, 31 anni, guidando il suo Range Rover in condizioni di eccesso alcolemico e sotto l’influenza di cocaina, ha provocato un incidente mortale, strappando alla vita due giovani appartenenti all’Arma dei Carabinieri e lasciando gravi conseguenze su un terzo. La Procura di Salerno ora la incrimina per duplice omicidio stradale e lesioni gravi, con l’ombra di ulteriori aggravanti a gravare sul suo già precario destino legale.

Questa non è la prima volta che Liliano attira l’attenzione delle autorità: già nota per essere stata implicata in un’indagine su spaccio di sostanze stupefacenti, la sua condotta di vita è nuovamente sotto esame. L’incidente, avvenuto nella notte tra sabato e domenica, ha causato un dolore incommensurabile alle famiglie dei carabinieri coinvolti, entrambi deceduti a seguito dell’impatto: il maresciallo Francesco Pastore, 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, 27 anni, i quali avevano dedicato la loro giovane vita al servizio della nazione.

Il rispetto e il lutto per le vittime hanno pervaso le comunità di origine dei due militari, con i funerali che si sono tenuti nelle loro città natali in Puglia, segnati da momenti di profondo cordoglio collettivo. Pastore e Ferraro sono stati ricordati come eroi quotidiani, profondamente radicati nei valori dell’onore e del dovere, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di coloro che li conoscevano.

La gravità del gesto di Liliano ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, sull’uso di sostanze stupefacenti alla guida e sulle responsabilità legali in casi di omicidio stradale. L’incidente pone in risalto l’importanza di politiche più severe per prevenire tragedie simili, con un focus rinnovato sull’educazione alla guida responsabile e sulle conseguenze legali e umane di scelte irresponsabili.

Mentre Liliano si trova ricoverata, le indagini proseguono con l’acquisizione di materiale video che potrebbe fornire ulteriori dettagli sull’accaduto, nel tentativo di ricostruire la dinamica precisa dell’incidente e di stabilire le responsabilità. La comunità, ancora una volta, si trova a fare i conti con le tragiche conseguenze della negligenza e della disattenzione sulle strade, sperando che simili eventi non debbano mai più ripetersi.

In questo momento di dolore, emerge chiaramente l’appello alla consapevolezza e alla prevenzione, affinché la memoria di chi ha perso la vita non sia invano ma diventi un monito per tutti a riflettere sull’importanza della vita e sul rispetto delle regole per la sicurezza di tutti.



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