Il dibattito tra Fedez e Massimo Gramellini ha raggiunto un nuovo livello di intensità, scatenando una serie di reazioni nel panorama politico e mediatico. Questo scambio di vedute tra il noto rapper e il giornalista è emerso in seguito alle recenti polemiche legate a una cover per cellulare raffigurante Silvio Berlusconi, che ha suscitato non poco clamore.
Nel suo consueto spazio editoriale ‘Caffè’ su La Stampa, Gramellini ha espresso un giudizio severo su Fedez, mettendo in discussione il sostegno che il rapper riceve da certa opinione pubblica di sinistra. “Il vero mistero di Fedez è come una parte dell’opinione pubblica di sinistra abbia potuto trasformarlo in un campione del progressismo,” ha scritto Gramellini, descrivendo Fedez come “un giuggiolone goliardico, persino simpatico a volte, ma con la profondità di un pavimento di linoleum.”
Dal lontano Los Angeles, dove si trova per il festival musicale di Coachella, Fedez non ha tardato a rispondere. Attraverso una serie di stories su Instagram, il rapper ha manifestato tutto il suo disappunto per le parole del giornalista. “E mentre Gramellini scrive un articolo inutile su di me, io me ne sto con il culo all’aria in piscina,” ha commentato Fedez, condividendo immagini rilassanti che contrastano con il tono del dibattito.
Più provocatoriamente, Fedez ha aggiunto: “Ciao Massimo Gramellini, se vuoi ti porto una calamita da Los Angeles,” evidenziando il suo disinteresse per l’approvazione della sinistra italiana: “A me di essere l’idolo della sinistra non me ne frega un cazzo… Io voglio essere l’idolo di tua nonna.”
Fedez ha poi criticato Gramellini per quello che percepisce come una distorsione nelle priorità giornalistiche, evidenziando problemi più gravi come le morti sul lavoro: “È appena esplosa una centrale idroelettrica con dei lavoratori che hanno perso la vita e tu giornalista intellettuale di sta ceppa piuttosto di parlare delle morti sul lavoro che aumentano ogni anno parli della cover del cellulare di Fedez… Bah.”
Conclusione
Questo scambio tra Fedez e Gramellini mette in luce non solo le differenze tra le loro visioni del mondo, ma anche come le figure pubbliche possono influenzare il dibattito culturale e politico. Mentre Fedez continua a definire la sua identità pubblica a modo suo, il dialogo con Gramellini solleva questioni più ampie riguardo alla responsabilità dei media nell’attribuire valore alle notizie. Questa disputa rimane un chiaro esempio di come la cultura pop e la politica possano scontrarsi, creando spazi per discussioni significative e talvolta divisive.
