La tragedia di Roberto Bolle: la vita di Maurizio, suo fratello gemello, spezzata da un infarto



Roberto Bolle aveva un profondo affetto per suo fratello gemello, Maurizio Bolle, la cui tragica scomparsa a 36 anni per arresto cardiaco a Parigi ha lasciato un vuoto incolmabile.



Lo straordinario ballerino è inoltre circondato dall’affetto della sorella, Emanuela, altri pilastri della sua vita, la quale svolge il ruolo di manager e direttrice delle relazioni con i media. L’impresa di carrozzeria di famiglia è invece gestita da suo fratello minore, Paolo e dalla di lui moglie. Emanuela ha inoltre contribuito alla produzione del film “Roberto Bolle: l’Arte della Danza“, diretto dalla cineasta Francesca Pedroni e presentato al Torino Film Festival nel 2016.

La storia di Maurizio Bolle, il fratello gemello di Roberto

Maurizio Bolle nacque il 26 marzo 1975 a Casale Monferrato, e pur essendo il gemello di Roberto, aveva scelto un percorso di vita completamente diverso. Nonostante qualche somiglianza fisica con il fratello, Maurizio portava occhiali ed era un esperto di economia con un master in Business Administration conseguito a Parigi. Lavorava nel settore finanziario. Il suo tragico decesso è avvenuto a Parigi nell’estate del 2011.

Nonostante gli impegni professionali, apprezzava le performance del fratello ogni volta che poteva: “Andiamo a vedere Roberto danzare tutte le volte che possiamo, soprattutto nostra madre,” ha rivelato in un’intervista con il Quotidiano.net.

Maurizio aveva solo 36 anni quando è morto improvvisamente a causa di un arresto cardiaco. Nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, non c’era nulla che potessero fare. Non molto dopo, il 22 ottobre 2016, anche il loro padre Luigi è scomparso.



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