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L’ironia napoletana colpisce ancora: materasso abbandonato con banana in stile Cattelan



Nel cuore del quartiere Vomero, nella parte alta di via Scarlatti verso via Morghen, a Napoli, un comune gesto di smaltimento dei rifiuti si è trasformato in un’ironica opera d’arte urbana. Proprio davanti al portone di un elegante edificio, accanto a uno dei bar più noti della zona, è stato collocato un materasso singolo con una rete a doghe. Un’immagine che, seppur ordinaria, ha catturato l’attenzione per la sua trasformazione in una provocazione artistica.



Sul materasso compare un foglietto con un numero, segno distintivo del sistema di smaltimento rifiuti ingombranti della città. A Napoli, infatti, l’azienda di igiene urbana offre un servizio di ritiro a domicilio per questi oggetti. I cittadini possono lasciare i rifiuti voluminosi sotto il proprio palazzo, accompagnati da un numero di pratica ricevuto al momento della segnalazione. Tuttavia, non è raro che questi oggetti restino per ore, o persino giorni, in attesa del camioncino incaricato della raccolta.

La scena ha subito richiamato alla mente di alcuni passanti un’opera d’arte contemporanea ben nota: “Comedian” di Maurizio Cattelan, in cui una banana è stata fissata a un muro con del nastro adesivo. Quest’opera, realizzata nel 2019 e prodotta in tre esemplari, ha suscitato grande dibattito nel mondo artistico. Il terzo esemplare è stato venduto per 6,2 milioni di dollari a un magnate delle criptovalute. L’idea di Cattelan, pur semplice nella sua esecuzione, è diventata un simbolo dell’arte concettuale e delle sue provocazioni.

Nel caso del Vomero, qualcuno ha deciso di reinterpretare l’opera di Cattelan con una chiave locale e ironica. Una banana fresca è stata fissata al materasso con del nastro adesivo, trasformando il rifiuto in una dichiarazione artistica e sociale. L’autore dell’iniziativa ha anche firmato la sua opera: si tratta di uno dei gestori di un locale di street food della zona di San Martino. Questo gesto ha voluto essere sia una denuncia del degrado urbano che un omaggio all’arte contemporanea.

L’iniziativa ha attirato l’attenzione dei residenti e dei turisti, molti dei quali si sono fermati a fotografare l’insolita installazione. Alcuni hanno commentato con ironia la scena, mentre altri hanno sottolineato la necessità di migliorare i servizi di raccolta rifiuti in città. La scelta del Vomero come luogo per questa provocazione non è casuale: il quartiere è noto per la sua vivace movida e per essere uno dei centri culturali e sociali della città.

L’opera ha suscitato anche paragoni con il personaggio del professor Bellavista, creato dallo scrittore e regista Luciano De Crescenzo. Nei suoi racconti, Bellavista spesso rifletteva sull’anima ironica e creativa dei napoletani, capaci di trasformare anche le situazioni più comuni in momenti di riflessione o divertimento. “Anche Luciano De Crescenzo nei panni del professor Bellavista insieme ai portieri Saverio e Salvatore ne sarebbe fiero”, è stato il commento di uno spettatore.

Nonostante il tono leggero dell’iniziativa, la questione dei rifiuti ingombranti resta un problema serio per Napoli. Il servizio offerto dall’azienda comunale è apprezzato dai cittadini, ma le tempistiche spesso lunghe per il ritiro creano disagi e situazioni come quella del materasso al Vomero. Molti residenti chiedono un miglioramento delle procedure per evitare che i rifiuti restino esposti per troppo tempo, soprattutto in aree frequentate da turisti.

L’autore dell’opera ha dichiarato di aver voluto “sottolineare con ironia una realtà quotidiana che spesso passa inosservata”. La scelta della banana come elemento centrale richiama direttamente l’opera di Cattelan, ma aggiunge un tocco locale che rende l’iniziativa unica nel suo genere.



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