Mattia Giani, il giocatore deceduto per un infarto in campo: ambulanza in ritardo, controversia sui tempi di soccorso



Mattia Giani, un giovane calciatore di 26 anni, aveva segnato nel suo calendario il 14 aprile come una data speciale. Quel giorno, durante una partita di calcio nella serie Eccellenza, ha subito un infarto che purtroppo si è rivelato fatale. Era il suo ritorno in campo come titolare dopo un lungo periodo di infortunio, eppure il destino ha deciso diversamente.



Un Destino Infausto

Mattia, proveniente da Ponte a Egola (Pisa), era una promessa nel mondo del calcio. Diverse squadre avevano cercato di assicurarsi il suo talento nel corso degli anni. Aveva fatto parte delle giovanili dell’Empoli nel 2015, per poi passare al Pisa, al Ponsacco, al Grosseto e infine al Savona, fino ad approdare al Castelfiorentino United nel 2022. Il malore che lo ha colpito è avvenuto il giorno dell’anniversario della morte di Piermario Morosini, evento che ha reso la sua scomparsa ancora più drammatica.

Reazioni e Condoglianze

La morte improvvisa di Mattia ha sconvolto l’intero panorama calcistico italiano. Gianluca Mancini, difensore della Roma, ha manifestato il suo cordoglio tramite i social media. Il legame speciale che aveva con Elia, il fratello di Mattia, ha reso la tragedia ancora più personale. La Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia del calciatore scomparso, annunciando un minuto di raccoglimento prima delle partite in tutti i campionati per il fine settimana.

Riflessioni e Richieste Politiche

La tragedia ha sollevato domande anche nel mondo della politica. La senatrice Daniela Sbrollini ha annunciato un’interrogazione al ministro dello Sport, Andrea Abodi, chiedendosi se i casi di malore in campo siano più frequenti di quanto si pensi. Anche il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ha sollevato interrogativi sulle condizioni degli impianti sportivi, domandandosi se i defibrillatori siano sempre posizionati correttamente e facilmente accessibili durante le partite.

In conclusione, la scomparsa prematura di Mattia Giani ha lasciato un vuoto nel cuore del calcio italiano, ma ha anche sollevato importanti questioni sulla sicurezza degli atleti e sulle precauzioni da adottare nei campi sportivi di ogni livello. La sua memoria sarà onorata e il suo ricordo rimarrà vivo nel mondo dello sport.



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