Operatore di treno eroe mette in salvo 87 individui prima di perdere la vita a causa di un infarto



In un atto di coraggio inaudito, Antonio D’Acci, un macchinista esperto di 61 anni, ha dimostrato un eroismo senza pari salvando 87 passeggeri sulla tratta Pescara-Sulmona, poco prima di perdere la vita a causa di un infarto. Mentre guidava il treno regionale 4193, sulla linea Pescara-Roma, D’Acci ha avvertito un malore improvviso. Tuttavia, con una presenza di spirito straordinaria, è riuscito a fermare il treno in sicurezza, evitando così una possibile tragedia.



Nonostante gli sforzi eroici del capotreno, del personale di bordo e dei soccorritori del 118 per rianimarlo, D’Acci è tragicamente deceduto. Originario di Foggia e residente a Termoli, Campobasso, lascia dietro di sé una famiglia che lo amava profondamente, essendo sposato e padre di una figlia universitaria. La sua passione per la caccia e il profondo rispetto guadagnato nella comunità dei ferrovieri testimoniano il calibro della sua persona.

La notizia della sua scomparsa ha profondamente commosso la comunità, suscitando un’ondata di tributi e condoglianze sui social media. Amici d’infanzia, colleghi e conoscenti hanno condiviso i loro ricordi di D’Acci, elogiandolo come un vero eroe. Fra i messaggi spicca quello di un amico di lunga data, Mario: “Non riesco ancora a crederci, eri come un fratello per me, conserverò sempre il ricordo delle nostre uscite a caccia”.

La tragica fine di Antonio D’Acci non solo evidenzia l’imprevedibilità della vita ma anche l’indiscutibile coraggio di chi, nel momento del bisogno, mette la sicurezza altrui al di sopra della propria. Il suo ultimo gesto di eroismo rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di coloro che, grazie a lui, possono continuare a vivere.

Il suo sacrificio non è solo una testimonianza della sua integrità e del suo spirito altruistico, ma serve anche come promemoria dell’importanza della sicurezza ferroviaria e del ruolo critico che i macchinisti giocano nella protezione dei passeggeri. La storia di D’Acci ci insegna che, anche nelle circostanze più tragiche, l’umanità e il coraggio possono brillare intensamente, lasciando un segno indelebile nella storia e nei cuori delle persone.

In questo momento di lutto, la nostra solidarietà va alla famiglia di D’Acci e a tutti coloro che sono stati toccati dalla sua straordinaria vita. Il suo legado come eroe della ferrovia, e come uomo di grande valore, continuerà a ispirare e a commuovere.



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