Paola Ferrari rivela: “Ecco il motivo delle numerose critiche ricevute”



La celebre giornalista sportiva della Rai, Paola Ferrari, ha recentemente rilasciato un’intervista approfondita al periodico Diva e Donna, durante la quale ha affrontato diversi aspetti della sua carriera e vita personale. Una delle tematiche principali trattate è stata la schiettezza che ha caratterizzato le sue opinioni, spesso oggetto di numerose critiche.



Durante l’intervista, Paola Ferrari ha spiegato che la sua schiettezza le ha attirato non poche critiche. Ha esordito dichiarando: “Questo è il mio modo di essere”. La conduttrice del programma 90 Minuto ha poi ricordato episodi specifici, come le contestazioni ricevute quando suggerì che gli ultras dovrebbero collaborare con le forze dell’ordine per individuare terroristi negli stadi. Aggiungendo una nota personale, ha citato le sue dichiarazioni su Diletta Letta, definendo le sue opinioni come distorcenti rispetto al femminismo moderno.

Un rapporto difficile con la madre

Oltre alle questioni professionali, l’intervista ha toccato anche aspetti personali, in particolare il complesso rapporto con sua madre. La Ferrari ha rivelato di non essere mai riuscita a perdonare sua madre, deceduta circa 13 anni fa. “Non riesco ancora ad andare alla sua tomba” – ha confessato. La giornalista ha spiegato che le difficoltà con sua madre sono iniziate dopo un suo grave esaurimento nervoso, che la rese violenta e più volte pericolosa nei confronti della figlia.

Un passato di sofferenze

Le difficoltà familiari hanno influenzato profondamente Paola Ferrari. La giornalista ha confidato che i suoi genitori le hanno tolto molto, ammettendo la sua incertezza sul perdonarli in futuro. Questi racconti personali danno un quadro più completo di una donna che, nonostante il successo professionale, porta con sé un bagaglio di sofferenze.

Durante l’intervista, è stato chiesto a Paola Ferrari a chi dovesse essere grata nel corso della sua vita. La conduttrice ha risposto di voler ringraziare in primo luogo se stessa, per poi menzionare figure importanti come Enzo Tortora, Giorgio Tosatti e Bruno Pizzul. “Bruno Pizzul mi ha molto aiutato quando ero alle prime armi” – ha ricordato con affetto.

Infine, Paola Ferrari ha parlato anche della sua spiritualità. Si è dichiarata cattolica praticante, frequentando regolarmente la chiesa. Alla domanda se credesse nel destino, ha risposto con certezza che ognuno di noi è artefice del proprio: “Bisogna sempre avere un approccio positivo nei confronti della vita… Io lavoro molto su me stessa”.

In conclusione, l’intervista a Paola Ferrari ha rivelato molte sfaccettature della sua personalità, dai suoi successi professionali alle difficoltà personali. La sua schiettezza e la visione del mondo continuano a influenzare il modo in cui è percepita dal pubblico, mentre il complesso rapporto con la famiglia parla di una donna forte che ha superato molte avversità.



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