Una bambina di soli 2 anni e sua nonna sono state vittime di un’aggressione da parte di alcuni cani di razza pitbull nel giardino di un’abitazione ad Agliana, in provincia di Pistoia. La bambina è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Meyer di Firenze, mentre la nonna si trova ricoverata al San Jacopo di Pistoia.
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì 30 maggio, intorno alle 14, nella località San Michele. Secondo quanto riportato, la bambina stava giocando nel giardino della casa sotto la sorveglianza della nonna, quando è stata improvvisamente attaccata dai cani, che appartengono a uno zio della piccola. La nonna è intervenuta immediatamente per cercare di allontanare gli animali, ma è stata anch’essa morsa.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, che hanno stabilizzato la bambina prima di trasferirla d’urgenza con l’elicottero Pegaso all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La piccola ha riportato ferite gravi agli arti inferiori e le sue condizioni sono attualmente sotto osservazione. La nonna, invece, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove le sue ferite sono state giudicate meno gravi e non sarebbe in pericolo di vita.
Anche la madre della bambina è stata soccorsa dai sanitari dopo essere stata colta da un malore a seguito dell’accaduto. La donna, sconvolta dall’episodio, è stata accompagnata in ospedale per ricevere le cure necessarie.
Sul luogo dell’aggressione sono giunti i carabinieri e la polizia municipale di Agliana, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Da una prima ricostruzione, sembra che i cani fossero soliti frequentare il giardino in cui si trovava la bambina e che conoscessero la piccola, che era solita visitare quella casa. Tuttavia, i motivi che hanno scatenato l’aggressione sono ancora da chiarire.
I vicini di casa, intervistati dai media locali, hanno espresso incredulità per quanto accaduto. Uno di loro ha dichiarato: “I cani non avevano mai dato nessun problema, la bimba veniva ogni tanto”. L’episodio ha lasciato sconvolta l’intera comunità.
Le autorità stanno ora valutando eventuali responsabilità legate alla custodia dei cani e alle condizioni in cui si trovavano al momento dell’aggressione. Non è ancora chiaro se i cani fossero regolarmente registrati e se fossero stati adottati misure adeguate per garantire la sicurezza delle persone presenti in casa.
L’incidente ha riacceso il dibattito sulla gestione e il controllo dei cani considerati potenzialmente pericolosi. In passato, episodi simili hanno portato a discussioni su normative più rigide per i proprietari di animali domestici appartenenti a determinate razze. Tuttavia, esperti del settore sottolineano che il comportamento dei cani dipende spesso dall’educazione ricevuta e dalle condizioni in cui vengono tenuti.
Per ora, l’attenzione è concentrata sulla salute della bambina e della nonna. La piccola rimane sotto stretta osservazione medica all’ospedale Meyer di Firenze, mentre i familiari attendono con ansia aggiornamenti sulle sue condizioni. Nel frattempo, le forze dell’ordine proseguono il loro lavoro per fare chiarezza su quanto accaduto e prevenire situazioni simili in futuro.
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