Ragazza stuprata su una nave da crociera, arrestati tre francesi: lei era in gita scolastica con la classe



Quella che doveva essere una festa si è trasformata in un incubo per una studentessa romana di 19 anni. Durante una gita scolastica su una nave da crociera, tra le più belle della grande flotta italiana, la giovane è stata vittima di un atroce atto di violenza. Tre giovani francesi sono stati arrestati, uno dei quali è un minorenne, per aver partecipato alla brutale aggressione.



Un viaggio iniziato con speranza e finito in tragedia

Il viaggio era iniziato alcuni giorni fa, quando la classe di giovani studenti si è imbarcata a Civitavecchia. Tutto sembrava andare per il meglio fino a quando la nave è arrivata a Marsiglia. È qui che i tre francesi sono saliti a bordo. Quella che doveva essere una serata normale si è trasformata in un incubo quando uno dei tre ha invitato la ragazza nella sua cabina con una scusa.

Una volta entrata, la situazione è precipitata. La giovane è stata aggredita e ha subito una violenza sessuale che lascerà segni indelebili. Con grande coraggio, la ragazza è riuscita a fuggire e a denunciare l’accaduto al comandante della nave. Il comandante ha immediatamente informato la polizia, portando all’arresto dei tre responsabili.

Il fermo della nave e l’intervento delle autorità

La nave, che era in navigazione da Marsiglia, è stata fatta fermare a Genova. Qui, la polizia di frontiera ha preso in consegna la situazione, ascoltando il comandante e la ragazza, che è stata subito ricoverata all’ospedale Galliera. I medici hanno confermato la violenza subita dalla giovane.

Le indagini sono iniziate immediatamente, con la polizia che ha raccolto testimonianze e ha visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza. I filmati hanno chiaramente mostrato la sequenza degli eventi: il ragazzo francese che invita la ragazza nella cabina, seguito dagli altri due giovani e dal minorenne. I tre adulti e il minorenne sono stati rapidamente identificati e arrestati. Il pubblico ministero di turno ha disposto gli arresti per i tre maggiorenni, mentre la posizione del minorenne è ancora al vaglio delle autorità.

Un supporto necessario per la vittima

La nave ha poi ripreso la sua rotta, ma la giovane è rimasta ricoverata all’ospedale Galliera, dove è stata raggiunta dai familiari. Gli arrestati sono stati accusati di violenza sessuale aggravata, un reato che porterà conseguenze gravi per i colpevoli.

Questa tragica vicenda mette in luce la necessità di una maggiore sicurezza e protezione per i giovani in situazioni vulnerabili. La solidarietà e il supporto per la vittima sono essenziali in momenti come questi, affinché possa ricevere l’aiuto necessario per superare il trauma subito.

Questa storia, seppur dolorosa, deve servire da monito per migliorare le misure di sicurezza a bordo delle navi da crociera e per garantire che simili atrocità non accadano mai più.



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