Un’ombra sul profilo del “social queen” Chiara Ferragni
Si mescola una nuova polemica nell’universo delle celebrità del digitale: i follower ingannevoli di Chiara Ferragni. Da un’analisi effettuata da Inbeat, una società di punta nel settore dell’analisi dati dei social media, emerge che una considerevole quota dei 29 milioni di follower della socialite potrebbe essere costituita da profili falsi. La cifra arriva effettivamente ad un totale di 11 milioni.
Il dossier di Inbeat sul numero di follower ingannevoli di Chiara Ferragni
A distanza di soltanto un mese dalla controversia nota come “pandoro gate” che ha colpito negativamente l’immagine dell’influencer, la Ferragni non ha fatto altro che perdere credibilità anziché recuperarla. Fino a questo momento, le iniziative del suo staff di specialisti non hanno dato i frutti attesi. Dopo l’ammenda della commissione antitrust, la revoca di numerosi contratti di valore considerevole, e l’inchiesta per screditamento, a compromettere ancor di più la reputazione della business woman digitale c’è adesso un’indagine sui suoi stessi follower. Basandosi sui report di Inbeat, infatti, i follower ingannevoli di Chiara Ferragni raggiungerebbero il numero di 11 milioni su un totale di 29 milioni, che corrisponde quasi al 41% dell’intero organico.
Un confronto tra cifre
Per delinearne un confronto con altri profili di rilievo, scopriamo che Fedez non ha follower ingannevoli tra i suoi 14 milioni di seguaci. All’interno dello stesso clan Ferragni, il profilo di Valentina Ferragni, che vanta 782mila follower, ha solo il 17% di profili falsi o inattivi. Dall’analisi del profilo della presentatrice Wanda Nara, seguita da 16,8 milioni di follower, emerge che appena 2.14 milioni sono profili falsi, circa il 12%. Questi numeri, che sono quasi coincidenti con quelli di altri personaggi di spicco, suscitano un ulteriore polverone sulla figura di Chiara Ferragni che, secondo tale ricerca, ha una percentuale di follower falsi considerevolmente superiore alla media.
