Scena drammatica a Treviso: Martina Peruzza trovata in una pozza di sangue dietro il bancone del centro commerciale



Martina Peruzza, 30 anni, è stata ritrovata priva di sensi e sanguinante dietro al bancone della parafarmacia Iper Tosano il 20 marzo. I dettagli su ciò che ha portato a questo tragico evento rimangono incerti.



Il caso di Martina Peruzza, una giovane dipendente di una parafarmacia all’interno dell’Iper Tosano a Colle Umberto, ha scosso la comunità locale dopo che è stata trovata priva di sensi in una pozza di sangue il 20 marzo. L’incidente, che ha visto la 30enne trasportata d’urgenza all’ospedale e poi sottoposta a un’operazione chirurgica critica, ha sollevato numerose domande sulla sua sicurezza e su cosa esattamente sia accaduto quella sera.

IL SOSPETTO

I familiari di Martina si trovano attualmente in uno stato di angosciosa incertezza riguardo alle circostanze che hanno portato alla sua condizione. La preoccupazione è che Martina possa essere stata vittima di un’aggressione o di un incidente dovuto a un possibile malore o caduta. “Non riusciamo a capire cosa sia successo,” ha dichiarato un parente. La situazione è aggravata dal ricordo di un evento recente in cui un disturbo simile ha causato l’intervento dei carabinieri per sedare un uomo con un taser nello stesso negozio. La speranza è che le registrazioni delle telecamere di sicurezza possano fornire qualche indizio su quanto accaduto a Martina quella sera.

GRANDE APPRENSIONE

Prima dell’incidente, Martina era nota per la sua salute robusta e la passione per il suo lavoro, ereditata dalla madre Annalisa, che gestiva un’erbosteria a Vittorio Veneto prima della sua prematura scomparsa. “Martina è sempre stata una donna vivace e indipendente,” ricorda la famiglia. La notizia del suo ricovero ha lasciato amici e colleghi in uno stato di shock, soprattutto quando è emerso che aveva subito gravi traumi alla testa che necessitavano di interventi immediati. Ora, mentre Martina si trova in un centro di riabilitazione a Motta di Livenza, ci sono crescenti timori per possibili danni neurologici a lungo termine.

GLI ACCERTAMENTI

Il giorno seguente all’incidente, i familiari hanno visitato il luogo dell’incidente cercando di ricostruire gli eventi. Il punto esatto dove Martina è stata trovata e la mancanza di sangue vicino ai bagni, dove è stata poi ritrovata, aggiungono elementi di mistero alla vicenda. “Sembra che sia rimasta incosciente per un po’ prima di muoversi,” suggerisce un parente. La famiglia ha contattato i carabinieri per chiedere un’indagine approfondita, anche se finora non è stata presentata una denuncia formale. Le prime analisi dei filmati di sorveglianza sembrano escludere l’intervento di terzi, ma la situazione rimane fluida e carica di tensione, con colleghi e conoscenti di Martina che sperano ardentemente in una pronta risoluzione del caso e in una completa guarigione per una donna molto rispettata e amata nella sua comunità.



Lascia un commento