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Strage ad Altavilla: la figlia 17enne coinvolta nei riti e nelle torture su madre e fratelli



La scoperta scioccante

La figlia 17enne del criminale Giovanni Barreca, Miriam, è sopravvissuta alla strage di Altavilla e avrebbe partecipato ai riti e alle torture inflitte su sua madre e i suoi fratelli. Questa rivelazione è emersa durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la Compagnia dei Carabinieri di Bagheria, in provincia di Palermo.



Il ruolo della giovane

Miriam, essendo l’unica sopravvissuta all’orrore familiare, ha dato il suo contributo per far luce sulla verità. Il procuratore della Repubblica di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, ha dichiarato che la giovane non è una ragazza qualunque, sottolineando la sua intelligenza e sensibilità non comuni. Si è anche evidenziato il coinvolgimento della ragazza in una situazione di parossismo religioso, riferendosi ai riti e alle torture inflitte sulle vittime.

La posizione della 17enne

Il procuratore ha chiarito che la valutazione della responsabilità della giovane non compete alla sua giurisdizione, ma è stata trasmessa alla Procura dei minori presso il tribunale di Palermo. La posizione della 17enne sarà oggetto di ulteriori approfondimenti, poiché non è ancora chiaro il motivo per cui è stata risparmiata e le motivazioni del suo presunto coinvolgimento nei terribili eventi.

Si attende di chiarire le dinamiche acquisendo ulteriori elementi in tal senso per comprendere appieno il coinvolgimento della giovane minorenne. Resta ancora un mistero il motivo per cui è stata lasciata in vita dal padre e dai suoi complici. Si prosegue con le indagini per far luce su questa terribile vicenda.



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