Strage ad Altavilla Milicia, il coinvolgimento dei coniugi Caradente: “Soffri di mal di testa? È un attacco demoniaco, il problema sei tu”



A quasi due decenni dalla tragica fine della famiglia Barreca, emerge un racconto sconvolgente dalla figlia 17enne, testimone oculare del macabro rituale condotto dai coniugi Caradente.



La tranquilla esistenza di Giovanni Barreca e famiglia è stata sconvolta dall’incontro con Sabrina Fina e Massimo Caradente tra gennaio e febbraio. La giovane figlia di Barreca racconta di come questa coppia, introdottasi nell’intimità familiare, abbia presto dominato la scena domestica, arrivando a convincere tutti della presenza di entità maligne tra le mura di casa.

La Rivelazione della Figlia e il Terribile “Rituale”

La testimonianza della figlia di Barreca offre una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno preceduto la tragedia. Secondo il suo racconto, i Caradente si erano trasferiti nella loro abitazione di Altavilla Milicia, convincendo la famiglia della possessione demoniaca di Antonella Salamone e del piccolo Emanuel. Con la pretesa di liberarli attraverso rituali di purificazione, hanno sottoposto madre e figlio a sevizie inaudite, culminando nel loro brutale assassinio.

Il Calvario di Altavilla: Coniugi Caradente al Centro dell’Orrore

La 17enne descrive nei minimi dettagli la dinamica degli eventi, rivelando come i Caradente abbiano isolato la famiglia dal mondo esterno e dato inizio a un’infernale serie di torture. Le affermazioni della ragazza, corroborate da prove e testimonianze, dipingono un quadro raccapricciante di delirio mistico e violenza, con i Caradente convinti di agire per volontà divina nel purificare la casa dai demoni. Questa tragica vicenda, segnata da una distorta percezione della fede e da atti di estrema crudeltà, ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità di Altavilla Milicia e nella storia criminale italiana.



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