La tragedia nel cantiere di un noto supermercato a Firenze vede il numero delle vittime salire a cinque, con l’ultimo corpo recuperato oggi.
Il bilancio delle vittime nel tragico evento del cantiere di un famoso supermercato in via Mariti, Firenze, raggiunge quota cinque. Dopo un’intensa notte di ricerche, il team dei vigili del fuoco ha estratto i resti del quarto lavoratore. La speranza di trovare il quinto operaio ancora in vita si è estinta poco dopo, con la scoperta del suo corpo. Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha confermato la notizia, esprimendo il suo cordoglio per un evento così drammatico: “Ormai possiamo dire che sono cinque i morti, sicuramente un bilancio drammatico. Poco fa ho avuto notizia che si sta provvedendo a raccogliere l’ulteriore salma.”
Dettagli dell’Incidente e Reazioni
In seguito al crollo, provocato dal cedimento di una trave che ha innescato una reazione a catena, otto persone sono rimaste coinvolte. Tra le vittime, quattro erano di origine nordafricana e una italiana, il 60enne Luigi Coclite. I feriti, invece, provengono dalla Romania. È emerso che la compagnia responsabile dei lavori e l’impresa appaltatrice erano già state coinvolte in un altro incidente a Genova. Il sindaco Dario Nardella ha dichiarato il lutto cittadino a Firenze, estendendolo a tutta la regione Toscana, con un momento di silenzio collettivo fissato per le 15.
Misure e Mobilitazioni Post-Tragedia
Dopo il sequestro del cantiere e l’apertura di un’indagine da parte della Procura, senza indagati, per crollo colposo e omicidio plurimo, la reazione della comunità è stata immediata. La Cisl ha annunciato una mobilitazione nazionale contro le morti sul lavoro, prevista per mercoledì 21 febbraio, che coinvolgerà fabbriche, uffici e cantieri in tutto il paese. Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha sottolineato l’inaccettabilità della tragedia, attribuendola alla logica pericolosa dei subappalti e degli appalti al massimo ribasso, un fenomeno che richiede un’azione decisa a livello nazionale: “Quella di Firenze è una tragedia inaccettabile che si ripete dentro la logica del subappalto e degli appalti al massimo ribasso, che deve essere contrastata a livello nazionale.”
