Tragedia sul lavoro: Manuel Cavanna, 23 anni, è stato fatalmente colpito al petto da un tubo di ferro. «Non si può morire così».



Il 19 aprile è stata una giornata oscurata dalla tragedia per la comunità di Cortona (Arezzo), dove Manuel Cavanna, un giovane meccanico di 23 anni, è morto tragicamente mentre lavorava a Montepulciano (Siena). Manuel, descritto come un individuo sereno e molto apprezzato nella sua comunità, ha perso la vita in un incidente sul lavoro che ha scosso tutti coloro che lo conoscevano.



L’incidente è avvenuto presso l’azienda Elle Emm, specializzata nella produzione di strutture metalliche e box per cavalli, situata in località Tre Berte. Manuel, impiegato tramite una ditta esterna, è stato fatalmente colpito al petto da un tubolare di ferro. Nonostante i rapidi interventi, non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita.

Il giovane lascia dietro di sé la sua famiglia: il padre Francesco, la madre Catia e la sorella Chiara, che recentemente aveva dato alla luce un bambino, rendendo Manuel zio per la prima volta.

Il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, ha espresso profondo cordoglio e ha sottolineato l’importanza di rafforzare le misure di sicurezza sul lavoro. «Perdere la vita sul luogo del lavoro è un fatto drammatico che non dovrebbe mai accadere e che chiama ciascuno di noi, per la propria parte, a fare di più», ha dichiarato il sindaco, ribadendo il suo impegno per la sicurezza lavorativa.

Anche Luciano Meoni, sindaco di Cortona, ha esternato il suo dolore e quello dell’amministrazione comunale per l’accaduto, offrendo le condoglianze alla famiglia di Manuel. Ha inoltre espresso fiducia nella magistratura per l’accertamento delle responsabilità e ha rinnovato l’appello alla comunità lavorativa per porre la sicurezza al centro delle priorità.

Questa perdita solleva nuovamente questioni critiche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando la necessità di politiche più rigorose e controlli più stretti per proteggere i lavoratori. La comunità di Cortona e Montepulciano, unite nel dolore, ricordano Manuel e riflettono sull’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.



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