Tragico incidente a Cusago: giovane operaio di 23 anni muore stritolato da un compattatore



Un tragico incidente sul lavoro si è verificato a Cusago, nel Milanese, dove un operaio di 23 anni di origine egiziana ha perso la vita. L’incidente è avvenuto durante le ore notturne, quando il giovane, impiegato presso un’azienda di lavorazione dei rifiuti, è rimasto fatalmente stritolato in un compattatore. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, i loro sforzi si sono rivelati vani. I vigili del fuoco di Milano sono stati chiamati per liberare il corpo straziato dell’operaio.



Questo incidente sottolinea i pericoli persistenti nei luoghi di lavoro, specialmente in quelli industriali, e solleva questioni urgenti sulla sicurezza sul lavoro e le misure preventive. L’indagine è ancora in corso per determinare le cause precise dell’accaduto e per valutare eventuali mancanze nelle norme di sicurezza che potrebbero aver contribuito a questa tragedia.

Solo pochi giorni prima, un altro giovane operaio ha incontrato un destino simile a Montepulciano, nel Senese. Questo secondo incidente è avvenuto intorno alle 12:51 in località Tre Berte. Il giovane, originario dell’Aretino e dipendente di una ditta esterna, è stato colpito mortalmente al petto da un tubolare in ferro mentre lavorava presso un’autocarrozzeria.

Questi eventi tragici riaccendono il dibattito sulla sicurezza degli operai e sull’importanza di rafforzare le misure di protezione per chi lavora in ambienti ad alto rischio. È fondamentale che le aziende implementino rigorose politiche di sicurezza e che le autorità competenti facciano rispettare le normative esistenti per prevenire incidenti simili in futuro.



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