Tragico schianto: donna muore in auto compressa dalla camionetta dei vigili del fuoco



Ieri, un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di San Giovanni Suergiu, in Sud Sardegna, causando la morte di Rosalba Piscedda, 65 anni, e ferendo altre persone, inclusa sua figlia. L’incidente è avvenuto lungo la statale 126, un’area nota per la sua vicinanza alla pittoresca laguna di Sant’Antioco, quando una Opel Corsa, con a bordo la signora Piscedda e sua figlia Romina, 40 anni, ex consigliera comunale, si è scontrata con una camionetta dei vigili del fuoco e una BMW Station Wagon.



La dinamica dell’incidente è ancora sotto investigazione, ma le prime ipotesi suggeriscono che un sorpasso azzardato della BMW potrebbe essere stata la causa. L’impatto devastante ha visto la camionetta del 115 ribaltarsi e finire sulla vettura di madre e figlia. Rosalba Piscedda è morta sul colpo a causa della gravità delle ferite, mentre sua figlia Romina è rimasta ferita ma non in pericolo di vita.

L’incidente ha richiesto un’immediata risposta di emergenza, con l’intervento di ambulanze del 118 e un’unità di elisoccorso. I feriti sono stati trasportati agli ospedali Sirai di Carbonia e al Brotzu per ricevere cure mediche. I due vigili del fuoco, coinvolti nell’incidente, hanno riportato soltanto contusioni.

L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale. La sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, ha espresso il suo dolore: “Conosco bene la famiglia di Rosalba Piscedda. La figlia Romina è stata una delle mie consigliere comunali durante la mia prima legislatura. Sono profondamente addolorata e scossa da questa tragedia.”

Questo incidente pone nuovamente l’attenzione sulla sicurezza stradale nell’area, sottolineando la necessità di maggiori misure preventive e di sensibilizzazione sul rispetto delle norme di guida. La comunità di San Giovanni Suergiu ora si stringe attorno alla famiglia Piscedda, ricordando Rosalba come una figura molto amata e rispettata, e sperando per una pronta ripresa di sua figlia Romina e degli altri feriti.



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