Tutti i marchi della moda presenti in “Becoming Karl Lagerfeld”



Dal 7 giugno 2024, sarà disponibile sulla piattaforma streaming la nuova serie TV biopic originale Disney+, intitolata “Becoming Karl Lagerfeld”. La serie ritrarrà la vita del celebre stilista tedesco, interpretato dall’attore Daniel Brühl, e a quanto pare si sta già discutendo sulla possibile realizzazione di una seconda stagione. “Becoming Karl Lagerfeld” si compone di sei episodi, e il racconto ingloba i nomi di personalità di spicco del mondo della moda e brand prestigiosi degli anni ’70. Di seguito, tutti i nomi delle figure celebri e i marchi presenti nella serie TV original Disney+ “Becoming Karl Lagerfeld” con Daniel Brühl.



Tutte le figure celebri presenti in “Becoming Karl Lagerfeld”

La figura centrale della serie è naturalmente Karl Lagerfeld, il protagonista, la cui storia parte dalla gavetta fino a raggiungere l’ascesa come stilista di fama mondiale. Nella Parigi degli anni ’70, Lagerfeld parte come un mercenario del prêt-à-porter. Dopo un apprendistato presso Balmain e Patou, dal 1964 fino agli anni ’70, diventa direttore artistico per la maison francese Chloé, fondata dalla stilista Gaby Aghion. Gaby Aghion, nota per aver coniato il termine prêt-à-porter, permette alle donne impegnate nella carriera di emanciparsi stilisticamente e di esprimere le loro potenzialità e libertà attraverso i suoi abiti.

Un altro nome di spicco nel campo della moda, rivale e vecchia fiamma di Lagerfeld, è il celebre stilista francese Yves Saint Laurent. Saint Laurent, noto per aver rivoluzionato lo stile parigino con le sue affascinanti sfilate e creazioni eleganti, è addirittura stato celebrato in una retrospettiva al Metropolitan Museum di New York. Nonostante una lunga lotta contro un tumore al cervello, Yves Saint Laurent rimane un’amore impossibile per Karl Lagerfeld, oltre a essere la sua nemesi, soprattutto dopo aver stretto una relazione con il magnate della moda Pierre Bergé.

All’incontro con Jacques de Bascher, uno scrittore squattrinato, Lagerfeld trova un’ispirazione ma anche uno sfidante alla sua mania di controllo. Bascher, con il suo carisma da poeta maledetto e una vibrante “joie de vivre,” destabilizza il percorso di Lagerfeld, originando una storia d’amore passionale ma turbolenta, intrisa di citazioni celebri da Robert Musil e Oscar Wilde.

Ulteriore complessità nella vita di Lagerfeld deriva dalla sua interazione con figure celebri come la cantante e attrice tedesca Marlene Dietrich, che provoca Lagerfeld mettendo in discussione il suo stile unico – una preoccupazione costante nella carriera del designer tedesco. Altri nomi significativi che hanno collaborato con Lagerfeld includono la giornalista di moda Anna Piaggi e la collega redattrice di Vogue Francia Francine Crescent. Compaiono inoltre il visionario artista Andy Warhol, la filantropa Carla Fendi, Paloma Picasso, figlia del celebre pittore, e lo stilista e fotografo Thierry Mugler.

Tutti i marchi della moda presenti in “Becoming Karl Lagerfeld”

Dopo aver esplorato le importanti figure della moda e degli anni ’70 a Parigi, è essenziale considerare i brand chiave presenti nella serie “Becoming Karl Lagerfeld”. La maison Chloé, fondata dalla stilista Gaby Aghion nel 1952 a Parigi, è il primo marchio di rilievo. La famosa casa di moda ha organizzato la sua prima sfilata ufficiale nel 1957, collaborando con il co-fondatore Jacques Lenoir.

Un altro pilastro nella serie è la maison Yves Saint Laurent (YSL), fondata nel 1961 a Parigi dallo stilista francese Yves Saint Laurent insieme al suo compagno Pierre Bergé. Dopo la scomparsa di Saint Laurent nel 2008, la direzione artistica è passata a Hedi Slimane e successivamente ad Anthony Vaccarello sotto la guida di Francesca Bellettini. Karl Lagerfeld, nella sua straordinaria carriera prima di fondare il proprio marchio, ha collaborato con molte case di moda celebri, inclusa Thierry Mugler.

Lagerfeld ha anche disegnato per il brand italiano Fendi, fondato nel 1925 da Edoardo Fendi e Adele Casagrande. Nel 1983, diventa un’icona di stile durante la sua collaborazione con la maison Chanel, fondata nel 1910 da Coco Chanel, portando nuove visioni e la sua eclettica e stravagante personalità alla casa di moda dopo la morte della fondatrice nel 1971.



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