“Vediamo i mostri”: distruggono il vagone e rompono una bottiglia sulla testa di un viaggiatore



Una notte di violenza e disordine ha scosso la stazione di Piacenza, con un treno regionale vandalizzato e due persone fermate dalla polizia.



Una notte di follia ha travolto la stazione di Piacenza. Un treno regionale è stato vandalizzato, una persona è finita in ospedale e due individui sono stati portati in questura. L’episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte di mercoledì 22 maggio, richiedendo l’intervento urgente di due volanti della questura, una pattuglia dei carabinieri e un’ambulanza del 118.

Secondo quanto riportato da Il Piacenza, i protagonisti di questa notte movimentata sono un uomo e una donna che, presumibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, hanno iniziato a distruggere un vagone di un treno regionale fermo al binario 6. In preda a un delirio totale, affermando di “vedere mostri intorno a loro”, i due sono diventati violenti, arrivando a spaccare una bottiglia in testa a un altro passeggero. Quest’ultimo è stato poi trasportato in ospedale con un’ambulanza inviata dal 118.

La coppia è stata fermata non senza difficoltà dalle forze dell’ordine e portata in questura. Attualmente, la loro posizione è ancora al vaglio, ma rischiano una serie di denunce tra cui danneggiamento aggravato, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

L’incidente ha causato non solo danni materiali significativi al treno, ma anche un’interruzione del servizio ferroviario, creando disagi per i passeggeri. Secondo alcune fonti locali, il personale della stazione ha agito tempestivamente nel chiamare le forze dell’ordine, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente.

Questa drammatica vicenda mette in luce l’importanza di una maggiore sorveglianza nelle stazioni ferroviarie, specialmente durante le ore notturne. Le autorità locali stanno ora valutando misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei passeggeri e prevenire simili episodi in futuro.

In conclusione, la notte del 22 maggio rimarrà impressa nella memoria dei presenti come un esempio di come il comportamento irresponsabile e violento possa trasformare una tranquilla stazione ferroviaria in un teatro di caos e paura. Le indagini sono in corso per accertare tutte le responsabilità e adottare le misure necessarie per evitare il ripetersi di tali tragici eventi.



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