​​


Addison e Lilianna Altobelli, nate unite all’addome, sono state separate con successo a un anno di età. Oggi, a quattro anni dall’intervento, vivono una vita autonoma



Nell’estate del 2020, Maggie e Dom Altobelli hanno scoperto di aspettare due gemelle. La notizia portò grande entusiasmo nella famiglia, ma durante i controlli prenatali emerse una complicazione inaspettata: le bambine erano unite all’altezza dell’addome. I medici diagnosticarono una rara condizione nota come toraco-omfalopago, una forma di gemelli siamesi in cui i corpi sono fusi nella regione del torace e dell’addome, con la condivisione di alcuni organi vitali.



Le bambine, Addison e Lilianna, nacquero il 18 novembre 2020. La famiglia era già in contatto con l’Ospedale Pediatrico di Filadelfia, una struttura di eccellenza negli Stati Uniti per il trattamento di casi così complessi. Per garantire alle figlie le migliori cure possibili, gli Altobelli decisero di trasferirsi vicino all’ospedale, un passo che avrebbe permesso loro di essere sempre vicini alle bambine durante il delicato percorso medico che le attendeva.

Dopo la nascita, le gemelle trascorsero quasi un anno nel reparto di terapia intensiva neonatale. I loro corpi erano uniti nella zona del torace e dell’addome, con la condivisione di organi fondamentali come il fegato, il diaframma, parte della gabbia toracica e la parete addominale. La complessità del loro caso richiedeva un’attenta pianificazione da parte dell’equipe medica, che lavorò per mesi per preparare l’intervento di separazione.

L’operazione, eseguita esattamente un anno dopo la nascita delle bambine, rappresentava una sfida senza precedenti. Si trattava di un intervento estremamente complesso, durante il quale qualsiasi errore avrebbe potuto mettere a rischio la vita di entrambe. Tuttavia, grazie alla preparazione meticolosa e all’esperienza dei chirurghi, l’intervento si concluse con successo. Per la prima volta, Addison e Lilianna poterono vivere come due individui separati.

Dopo l’intervento, le gemelle rimasero sotto stretta osservazione medica. Entrambe furono dotate di cannule tracheostomiche per facilitare la respirazione, una misura necessaria per aiutarle durante il periodo di recupero. I medici, però, si mostrarono ottimisti, affermando che nel tempo le bambine avrebbero imparato a respirare autonomamente e che le cannule sarebbero state rimosse.

Nonostante le difficoltà iniziali, le bambine mostrarono una straordinaria capacità di adattamento. Poco dopo l’intervento, iniziarono a gattonare e, con il passare dei mesi, fecero i primi passi. La loro crescita e il loro sviluppo sorpresero persino i medici, che rimasero colpiti dalla rapidità con cui Addison e Lilianna si adattarono alla loro nuova condizione.

Oggi, a quasi quattro anni dall’intervento, le gemelle sono bambine piene di energia, felici e in salute. Vivono una vita autonoma e si dedicano alle attività tipiche della loro età, dimostrando una straordinaria forza d’animo. Il loro percorso, pur segnato da sfide significative, è stato reso possibile grazie all’amore e al supporto incondizionato della loro famiglia, oltre che alla dedizione dell’equipe medica dell’Ospedale Pediatrico di Filadelfia.

La storia di Addison e Lilianna Altobelli è un esempio di resilienza e speranza, e testimonia i progressi della medicina moderna. Grazie alla collaborazione tra i genitori, i medici e le bambine stesse, è stato possibile superare ostacoli apparentemente insormontabili. Oggi, le gemelle rappresentano una fonte di ispirazione per molte famiglie che affrontano situazioni simili, dimostrando che, con determinazione e sostegno, è possibile raggiungere risultati straordinari.



Add comment