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Ai Mondiali di Rio de Janeiro la ginnasta italiana Sofia Raffaeli conquista la medaglia di bronzo nell’All-Around, centrando il terzo podio consecutivo in una rassegna iridata



Un nuovo traguardo prestigioso per la ginnastica ritmica italiana porta la firma di Sofia Raffaeli, che ai Mondiali di Rio de Janeiro ha conquistato la medaglia di bronzo nell’All-Around. L’atleta marchigiana, già protagonista nelle precedenti edizioni della rassegna iridata, si conferma tra le migliori interpreti a livello mondiale, arricchendo ulteriormente un palmarès già di straordinario valore.



La competizione brasiliana ha visto in pedana le 18 ginnaste più forti del panorama internazionale. Tra queste, l’azzurra ha saputo imporsi con una prova quasi impeccabile, che l’ha proiettata nuovamente sul podio iridato dopo il quarto posto ottenuto nelle qualificazioni. Nella finale, davanti a lei soltanto la tedesca Darja Varfolomeev, oro con 121.900 punti, e la bulgara Stiliana Nikolova, argento con 119.300.

Per Raffaeli si tratta della terza medaglia consecutiva ai Mondiali: dopo l’oro conquistato a Sofia nel 2022 e l’argento di Valencia nel 2023, la campionessa italiana centra il bronzo in Brasile, dimostrando una continuità di rendimento che la colloca stabilmente tra le stelle della disciplina.

La sua performance nell’All-Around ha confermato la qualità tecnica e la grande eleganza che l’hanno resa un punto di riferimento a livello internazionale. Nel cerchio l’azzurra ha ottenuto il miglior punteggio della giornata con 30.550, confermando la sua assoluta superiorità in questo attrezzo. Ottimi anche i punteggi alla palla (29.100) e al nastro (29.300), mentre con le clavette ha perso qualche decimo chiudendo con 29.000, sesto miglior risultato in questa specialità. Il totale complessivo ha raggiunto quota 117.950, sufficiente per garantirle il terzo gradino del podio.

La gara si è svolta davanti a un pubblico caloroso che ha accompagnato ogni esercizio con applausi e incoraggiamenti, sottolineando l’apprezzamento per la qualità delle prestazioni. L’ovazione ricevuta da Raffaeli al termine della sua prova ha confermato quanto la ginnasta sia ormai un nome noto e stimato ben oltre i confini italiani.

Insieme a lei, a Rio de Janeiro era presente anche l’altra azzurra Tara Dragas, che ha concluso la sua partecipazione al tredicesimo posto. Un piazzamento che, pur senza portare medaglie, arricchisce comunque l’esperienza internazionale della giovane ginnasta, chiamata a crescere ulteriormente in vista delle prossime competizioni.

Il podio brasiliano di Sofia Raffaeli rappresenta l’ennesima conferma del valore della scuola italiana di ginnastica ritmica, capace di competere con le grandi tradizioni dell’Est Europa e con le emergenti potenze internazionali. I suoi risultati, infatti, si aggiungono a un percorso che negli ultimi anni ha visto l’Italia consolidare il proprio ruolo di primo piano nelle competizioni mondiali.

Dopo l’oro di Sofia 2022, l’argento di Valencia 2023 e il bronzo di Rio 2025, la carriera della ginnasta marchigiana continua a essere scandita da risultati di livello assoluto. Una progressione che testimonia la capacità di mantenersi sempre ai vertici, nonostante l’altissimo livello competitivo.

Il Mondiale in Brasile, oltre a consegnarle un’altra medaglia iridata, rappresenta anche una tappa significativa nel percorso verso le prossime Olimpiadi, dove Raffaeli sarà una delle principali protagoniste. La sua presenza tra le favorite è ormai una certezza, e i risultati ottenuti confermano la sua maturità tecnica e mentale.

Per l’Italia, l’impresa di Raffaeli ha un valore particolare: oltre a incrementare il medagliere, contribuisce a consolidare l’immagine di un movimento sportivo in crescita costante e in grado di offrire al pubblico grandi soddisfazioni. Le sue esibizioni, caratterizzate da una combinazione di precisione tecnica, espressività artistica ed eleganza, continuano a rappresentare un modello di riferimento per le nuove generazioni di ginnaste.



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