In una lunga e sincera intervista, Alena Seredova ha aperto il suo cuore, ripercorrendo il viaggio dalla frattura del matrimonio con Gianluigi Buffon alla felicità ritrovata con l’attuale marito, Alessandro Nasi. Un percorso emotivo segnato dalla paura di restare sola, dalla difficoltà di fidarsi di nuovo e, infine, dalla serenità conquistata.
Il punto di svolta doloroso risale al 2014, quando scoprì il tradimento di Buffon con la giornalista Ilaria D’Amico. Per la modella, non fu solo la ferita della scoperta, ma l’umiliazione di sapere che “in tanti erano già a conoscenza”. Il divorzio fu la scelta obbligata, mentre l’ex portiere ha poi costruito una nuova famiglia con la D’Amico, da cui è nato Leopoldo Mattia.
Oggi madre di tre figli – Luis Thomas e David Lee dal primo matrimonio, e Vivienne Charlotte dalla nuova unione – Seredova esprime una visione molto chiara della famiglia. In un’intervista al settimanale Oggi, ha dichiarato di non credere nell’idea di “famiglia allargata” come ideale da perseguire. “Quando spetterà ai miei figli crearsi una famiglia, spero che seguano un modello più tradizionale”, ha affermato, facendo l’esempio di un ipotetico pranzo di Natale con padre, madre e nuova compagna tutti sorridenti a tavola, un’immagine che non la convince.
Proprio sul suo rapporto con Ilaria D’Amico è arrivata la chiusura più netta. Alla domanda se avrebbe mai preso un caffè con lei, la risposta è stata inequivocabile: “Non vedo la necessità. Ci troveremo tutti al matrimonio dei miei figli, basta quello. Tanto amiche non diventeremmo, siamo talmente diverse…”. Ha poi aggiunto una precisazione che suona come un principio morale: “Io, se avessi avuto un figlio e mi fossi separata, e dovessi cercarmi un compagno, non sarei mai andata nelle acque di un uomo sposato”.
Il capitolo attuale della sua vita è tutto dedicato alla rinascita sentimentale con l’imprenditore Alessandro Nasi. Seredova ha ricordato come, dopo la separazione, sua madre le disse: “Non ti vorrà più nessuno”, e come lei stessa avesse eretto un muro per la paura di essere ferita di nuovo. A smontare quella barriera è stata la pazienza e la dolcezza di Nasi: “Un uomo che corteggia una donna e quando stanno insieme questa donna piange a dirotto per l’ex marito, è un uomo coraggioso e di enorme pazienza”, ha raccontato. “Ci ho messo tanto, sei mesi, a fidarmi e ho fatto bene: mi ha salvato la vita”.



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