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Alessia Morani furiosa: “Commenti osceni e inaccettabili, vi denuncio”. Le sue foto finite su un sito di guardoni



Dopo le polemiche legate al gruppo Facebook “Mia Moglie”, in cui migliaia di uomini condividevano immagini intime delle proprie compagne, esplode un nuovo caso che coinvolge il forum Phica.eu, attivo dal 2005 e recentemente oscurato. Su questa piattaforma, oltre a foto rubate di ragazze comuni, erano presenti immagini di numerose figure pubbliche, comprese esponenti politiche e di governo, utilizzate senza alcun consenso e spesso accompagnate da commenti a sfondo sessuale.



Tra le personalità finite nella rete del forum figurano la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Della presidente del Consiglio sono state diffuse fotografie scattate al mare e durante eventi ufficiali, con ingrandimenti mirati a parti intime. Per quanto riguarda Schlein, le immagini provenivano principalmente dai suoi profili social, ad eccezione di una foto della Partita del Cuore del 2023, in cui i commenti si concentravano in modo sessista sul suo corpo.

Le prime a denunciare la situazione sono state l’eurodeputata Alessandra Moretti, la capogruppo dem al consiglio comunale di Latina e vicesegretaria del Pd Lazio Valeria Campagna, e l’ex sottosegretaria al Mise e candidata alle elezioni regionali nelle Marche Alessia Morani.

Moretti ha sporto denuncia raccontando: “Il sito da anni rubava foto e spezzoni delle trasmissioni tv a cui ho partecipato per poi modificarle e darle in pasto a migliaia di utenti. Ne è seguito un lungo elenco di commenti osceni che lede non solo la mia sfera emotiva ma anche l’incolumità di tante donne esposte a questa schifosa nuova modalità delle foto postate senza consenso”. L’eurodeputata ha concluso: “Quello che mi interessa di più è che tutte reagiscano e denuncino questi gruppi di piccoli uomini che continuano ad agire impuniti nonostante le tante denunce. Vanno chiusi e vietati questo genere di siti che istigano allo stupro ed alla violenza”.

Accanto a lei, anche Valeria Campagna ha denunciato pubblicamente il caso: “Ho scoperto che alcune mie foto sono state pubblicate senza il mio consenso. Non solo immagini in costume, ma momenti della mia vita pubblica e privata. Sotto, commenti sessisti, volgari, violenti. Alcuni addirittura parlano di me dal vivo. Oggi sono schifata, arrabbiata, delusa. Ma non posso tacere. Perché questa storia non riguarda solo me. Riguarda tutte noi. Riguarda il nostro diritto di essere libere, rispettate, di vivere senza paura”.

Anche Alessia Morani ha annunciato iniziative legali: “Denuncerò nelle prossime ore il sito del forum Phica che ha preso senza il mio consenso immagini dai miei social network. I commenti sono francamente inaccettabili e osceni e ledono la mia dignità di donna. Non sono purtroppo la sola e dobbiamo tutte denunciare questi gruppi di maschi che continuano ad agire in branco ed impuniti nonostante le tante denunce. Sono molto scossa per l’accaduto ma credo che sia necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta”.

Nel forum non comparivano solo esponenti del Partito Democratico. Le immagini riguardavano anche la segretaria di Noi Moderati Mara Carfagna, la collega di partito Mariastella Gelmini – protagonista di un deepfake che la mostrava a seno nudo – l’ex ministra Maria Elena Boschi, ritratta al mare con il compagno, e Alessandra Mussolini. Non sono mancate foto di altre figure istituzionali come l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino (M5s), Susanna Ceccardi (Lega), Licia Ronzulli, il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, il ministro del Turismo Daniela Santanchè e l’ex ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia.

Il sito raccoglieva migliaia di fotografie, spesso scattate di nascosto in luoghi pubblici o rubate dai social, immortalando donne in spiaggia, in bar o perfino in fermate degli autobus. Le sezioni più frequentate contenevano immagini di donne in costume al mare o in momenti di vita quotidiana, con focus su dettagli fisici.

Di recente anche attrici e influencer avevano segnalato la presenza delle proprie immagini su Phica.eu, che al momento non risulta più attivo. La polizia postale sta indagando sulle denunce presentate per individuare i responsabili della piattaforma e accertare eventuali reati connessi alla diffusione non autorizzata di contenuti.

La vicenda ha suscitato indignazione trasversale e riacceso il dibattito sulla protezione dell’immagine delle donne in rete, con particolare attenzione alle nuove tecnologie come i deepfake che amplificano il rischio di violazioni e abusi digitali.



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