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Allarme Flotilla, scatta il monito della Marina Militare: il tempo sta per scadere, la fine potrebbe essere disastrosa



La Global Sumud Flotilla, composta da circa quaranta imbarcazioni, è ormai prossima alla cosiddetta “zona rossa” del blocco navale imposto da Israele lungo le coste di Gaza. Secondo le ultime comunicazioni, la Flotilla raggiungerà entro le prime ore del 1° ottobre il limite delle 150 miglia nautiche dalla costa, punto che verrà sorvegliato dalla fregata italiana Alpino senza che essa oltrepassi questa distanza, come previsto dalle disposizioni per garantire la sicurezza degli equipaggi coinvolti.



Alle ore 16:30 italiane, la Alpino ha diffuso un avviso alle imbarcazioni in transito, informando che senza variazioni di rotta o velocità la Flotilla si troverà entro il limite stabilito intorno alle 2:00 di domani. La nave italiana ha inoltre offerto la disponibilità ad accogliere chiunque voglia trasferirsi a bordo, nel pieno rispetto delle normative internazionali e delle procedure di sicurezza.

Sul versante diplomatico, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha rinnovato un appello agli attivisti della Flotilla, sottolineando come l’obiettivo dichiarato di portare aiuti umanitari e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni della popolazione palestinese possa essere perseguito con l’accettazione delle proposte di mediazione, comprese quelle avanzate recentemente dal Patriarcato della Chiesa cattolica e dagli Stati Uniti. Il ministro ha precisato che «Se il fine reale fosse quello di ottenere una reazione israeliana, continueremo a lavorare affinché gli sviluppi vengano gestiti senza violenza e con i minori rischi possibili». Tuttavia, ha evidenziato come ormai sia chiaro che una parte degli organizzatori intende effettivamente forzare il blocco navale, con tutti i rischi che ne conseguono, aggiungendo con fermezza: «Sarei felice se venissero tutti solo arrestati».

Sul fronte interno italiano, la questione della Flotilla si è appena intrecciata con la campagna elettorale per le elezioni regionali. Nel pomeriggio di oggi, durante un volo da Roma a Lamezia Terme, diversi leader politici si sono ritrovati a confronto sul tema, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, e altri esponenti di spicco come Antonio TajaniNicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Prima di imbarcarsi, Schlein ha chiesto a Meloni di essere aggiornata costantemente sull’evolversi della situazione, ricevendo assicurazioni di un contatto diretto in tempo reale.

Le prossime ore sono considerate decisive e potrebbero portare a sviluppi di grande rilevanza politica e strategica, in un contesto internazionale che resta estremamente teso e incerto.


La parola chiave individuata per l’articolo è “Crosetto,” in quanto è il ministro della Difesa che più ha rilanciato dichiarazioni e avvisi sulla vicenda.

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