Giovanni Paoli, figlio del noto cantautore Gino Paoli, è scomparso all’età di 60 anni a seguito di un infarto, come riportato dall’ANSA. Dopo essere stato ricoverato presso l’unità coronarica dell’Ospedale Niguarda di Milano, la sua vita si è spezzata in un momento di grande dolore per la famiglia e i suoi cari. Giovanni, primogenito di Gino Paoli e Anna Fabbri, ha segnato la sua esistenza sia nel mondo della musica che in quello del giornalismo, contribuendo a diverse testate, tra cui Novella 2000, Diva e Donna e Dillingernews, quest’ultima diretta da lui fino alla sua prematura scomparsa.
Nato da una relazione che ha suscitato scalpore, Giovanni aveva solo tre mesi in più di Amanda Sandrelli, la sorella nata dalla relazione di Gino Paoli con l’attrice Stefania Sandrelli. La nascita di Amanda suscitò un notevole interesse mediatico, evidenziando il tradimento del cantautore e portando alla luce le complessità familiari.
L’incontro tra Giovanni e Amanda avvenne quando entrambi avevano otto anni. Questo incontro segnò l’inizio di un legame profondo che è durato per tutta la vita. In un’intervista a Repubblica, Amanda ha voluto esprimere il suo affetto per il fratello, dichiarando che non avrebbe mai voluto rendere pubblici i suoi sentimenti se non fosse stato per il desiderio di dare a Giovanni “un saluto bello e dolce”. È stata proprio Amanda a comunicare la triste notizia a Anna, la madre di Giovanni, sottolineando che “solo una persona legata a un’altra da un affetto profondo può farlo”.
Amanda Sandrelli ha descritto il loro primo incontro come “un incontro meraviglioso”, definendolo “amore a prima vista”. Ricorda Giovanni come una persona introversa e intelligente, mentre lei si percepiva vivace e “pestifera”. “Ci compensavamo, avevamo tutti e due un enorme bisogno di avere un fratello”, ha aggiunto Amanda. I due hanno condiviso un’infanzia insieme, dormendo nello stesso letto a castello per cinque anni e vivendo sotto lo stesso tetto fino all’età di 13 anni.
Amanda ha descritto Giovanni come una persona “molto speciale”, con “un’anima bella, troppo buono e gentile per un mondo come il nostro”. Ha evidenziato la sua vulnerabilità nei confronti delle persone che non condividevano la sua sensibilità e il suo modo di essere. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella vita di Amanda, ma anche in quella di tutti coloro che lo conoscevano.
In un’intervista al Corriere della Sera, Amanda ha parlato dell’ultimo incontro con Giovanni, avvenuto alla fine di gennaio. “Eravamo felici perché ci siamo detti che, a maggio, avremmo passato insieme qualche giorno, perché sarei stata a Milano in teatro”, ha rivelato. Ha colto l’occasione per ringraziare coloro che hanno voluto bene a Giovanni e che stanno esprimendo affetto in questo momento difficile, sottolineando che “se lo meritava tutto”.
La notizia della morte di Giovanni Paoli ha suscitato una reazione di cordoglio anche da parte di figure pubbliche. Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, ha espresso le sue condoglianze a Gino Paoli in una nota ufficiale. “Voglio esprimere la vicinanza della Liguria a Gino Paoli per la morte del figlio Giovanni. Un momento sicuramente di immenso dolore per questo grande artista che, con le sue parole, è riuscito a dar voce a storie e sentimenti immortali”, ha dichiarato Bucci. Ha inoltre ricordato che nel 2022 Gino Paoli era stato insignito della ‘Croce di San Giorgio’, un riconoscimento che celebra chi si è distinto per meriti culturali, sociali o morali.
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