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Assalto al pullman del Pistoia Basket: l’autista morto a Rieti sarebbe andato in pensione tra un mese, tifosi in questura



Un tragico episodio ha colpito il mondo del basket italiano con la morte di Raffaele Marianella, autista del pullman dei tifosi del Pistoia Basket, avvenuta nella serata di domenica 19 ottobre lungo la superstrada Rieti-Terni. Marianella, che si trovava a solo un mese dalla pensione, è deceduto a causa di un’aggressione avvenuta mentre il pullman trasportava i tifosi di ritorno da una partita. Durante l’assalto, alcuni individui hanno lanciato sassi e mattoni contro il mezzo, causando ferite fatali all’autista.



Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine immediata e hanno già ascoltato una decina di tifosi del Sebastiani Basket, la squadra avversaria, negli Uffici della Squadra Mobile di Rieti. Attualmente non ci sono stati fermi, ma le indagini da parte della Polizia di Stato proseguono per chiarire le circostanze dell’incidente. Dopo l’accertamento dei fatti, la salma di Marianella è stata trasferita all’ospedale di Rieti, dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

La notizia della morte di Raffaele Marianella ha suscitato un’ondata di cordoglio nel mondo dello sport. Molti messaggi di vicinanza sono stati espressi alla famiglia dell’autista e ai tifosi del Pistoia Basket. Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha commentato su X: “Ma come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket? È sconvolgente l’assalto perpetrato questa sera vicino Rieti da delinquenti che si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita e questi criminali sono lontani anni luce dai valori sportivi. Le nostre condoglianze alla famiglia del secondo autista del pullman dei tifosi di Pistoia, colpito a morte dalla follia omicida.”

Anche la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha espresso il suo disappunto riguardo all’accaduto, definendolo “una notizia terribile, che lascia senza parole. Un atto di violenza inaccettabile e folle”. Meloni ha anche espresso solidarietà alla famiglia della vittima e ha auspicato che i responsabili di questo “gesto vigliacco e criminale” vengano identificati e assicurati rapidamente alla giustizia.

L’aggressione è avvenuta dopo la partita di Lega A2 tra Sebastiani Rieti e Pistoia Basket, che ha visto la vittoria della squadra toscana. Durante il match, si sono registrate tensioni tra le due tifoserie, che hanno culminato nell’assalto al pullman. A bordo del mezzo viaggiavano quarantacinque tifosi del Pistoia. Al momento dell’aggressione, il pullman stava percorrendo la superstrada quando un gruppo di persone, appostate oltre il guardrail, ha attaccato il veicolo da una posizione più bassa rispetto alla carreggiata.

Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso, per Marianella non c’è stato nulla da fare. La notizia della sua morte ha lasciato un segno profondo nella comunità sportiva e tra i tifosi, che hanno espresso il loro dolore e la loro incredulità per l’accaduto. I tifosi del Pistoia Basket hanno ripreso il viaggio verso casa la notte stessa dell’aggressione, portando con sé il peso di una tragedia che ha segnato profondamente la loro esperienza.

Le autorità locali stanno ora esaminando le circostanze che hanno portato a questo attacco violento e stanno cercando di identificare i responsabili. La speranza è che questo episodio possa servire da spunto per una riflessione più ampia sulla sicurezza negli eventi sportivi e sull’importanza di garantire un ambiente sicuro per tutti i partecipanti.



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